Giudiziaria Politica

Elezioni comunali, il Tar respinge il ricorso e conferma sindaco Emilia Delli Colli.

L’ipotesi d’illegittimità avanzata dal mancato sindaco Marandola che chiedeva di invalidare le elezioni.  

ROCCA D’EVANDRO (ez) – «Ricorso incidentale improcedibile», il Tar respinge il ricorso e quindi riconosce la legittimità dell’elezione a sindaco di Rocca D’Evandro della sig.ra Emilia Delli Colli a Sindaco. Niente da fare quindi per il mancato sindaco Ivan Marandola che chiedeva d’invalidare il risultato elettorale con la proclamazione degli eletti – che a suo avviso conteneva elementi di illegittimità – delle ultime consultazioni amministrative. Le elezioni sono, naturalmente, quelle tenutesi l’8 e il 9 maggio 2024. La decisione del respingimento del ricorso è di appena ieri, giorno 22 ottobre 2024 con l’intervento dei magistrati: Maria Abbruzzese, Presidente Davide Soricelli. È stato disposto di compensa le spese di giudizio tra le parti costituite.

Il pronunciamento è del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Quinta) con il dispositivo di sentenza sul ricorso originale (integrato da motivi aggiunti), proposto da Ivan Marandola, Emanuele Marandola, rappresentati e difesi dall’avvocato Roberto De Chiara, contro Comune di Rocca D’Evandro, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Stefano La Marca. Tanto, nei confronti Emilia Delli Colli, Toni Tomassi, rappresentati e difesi dagli avvocati Giovanni Leone, Benedetta Leone, Antonio Fionda, rappresentato e difeso dall’avvocato Oronzo Caputo. Con Tiziana Delli Colli, Marcello Violo, Antonio Vittorio Carbone, Carmine Teoli, Danilo Mambro, Civita Di Zazzo, Danilo Carbone, Daniele Marandola, Erminio Cioffi, Vincenzo Norcia, Leo Marrocco, non costituiti in giudizio.

Ebbene: «Visti gli atti di costituzione in giudizio di Emilia Delli Colli e di Antonio Fionda e di Toni Tomassi e di Comune di Rocca D’Evandro; Visti tutti gli atti della causa; Relatore nell’udienza pubblica del giorno 22 ottobre 2024 il dott. Gianluca Di Vita e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; per le ragioni che saranno esposte in motivazione il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania – Napoli (Sezione Quinta), il ricorso principale e i motivi aggiunti; dichiara improcedibile il ricorso incidentale. Quindi, l’ipotesi di illegittimità non è stata riconosciuta.