Banda di ladri colpisce in via Rio Persico: in 3 a bordo di Fiat Scudo targa rumena.
Sorpresi e costretti a rinunciare a due valigie già piene. Si teme la stessa gang di via Abenavolo.
TEANO (EZ) – È caccia aperta al furgone Fiat modello Scudo con targa rumena e ai tre malviventi che stamattina 17 ottobre 2024 alle 9 hanno preso d’assalto un appartamento di via Rio Persico a Teano; sulla SP 329. I ladri hanno approfittato dell’assenza provvisoria della padrona di casa, C.L., per violare la porta d’ingresso e fare razzia di soldi, oro e oggetti preziosi. Inutile chiedersi come facessero i topi d’appartamento a sapere dell’assenza della signora: a Teano, a nostro giudizio, alcune zone sono letteralmente presidiate da vedette e delatori, nullafacenti e perditempo pronti a vendere alle gang preziose informazioni sui movimenti dei cittadini.
Non gli ha detto del tutto bene però, stamattina, ai ladri col furgone (per il quale ora scatteranno i soliti posti di controllo), perché mentre si davano a una fuga precipitosa per le scale del palazzo, si sono trovati al cospetto con un parente della vittima, abile e dinamico. Il giovane non ha avuto paura di quelle canaglie. Le urla e qualche calcio ben assestato negli stinchi avrebbero avuto il loro effetto: pare, infatti, due dei ladri abbiano dovuto mollare le pesanti valigie contenenti il ricco bottino per scappare via velocemente e raggiungere il complice. Nella concitazione, nessuno sarebbe riuscito a trascrivere il numero di targa del veicolo, sicuramente rubato.
Comunque, si tratterebbe sempre dei soliti tre o quattro individui (tre in azione e uno a fare da palo) che stanno terrorizzando e passando al setaccio le case, gli appartamenti e le villette della zona sud di Teano. Stesse modalità stessi mezzi usati per i colpi nella frazione Casafredda. Tre di loro sono stati ripresi distintamente, sebbene incappucciati, dalle videocamere private di alcune villette in via Ludovico Abenavolo, durante un furto avvenuto qualche mese fa. Siamo quasi certi che i carabinieri di Teano abbiano queste immagini a disposizione, ma non sappiamo come le stiano utilizzando. Intanto i furti in città si moltiplicano. Ma come ripetuto più volte, i raid sembrano rispecchiare delle cadenze fisse, con una logica geografica dell’agire, tutti i dati potrebbero essere raccolti, catalogati e utilizzati per anticipare le mosse di queste canaglie. Ma pare che questa sia solo una fantasiosa intuizione di chi scrive, che non alberghi e non possa trovare spazio affatto tra i grandi e razionali metodi delle forze dell’ordine.