Acqua contaminata e incapacità di gestire la crisi, Comunità Laudato Sì a Scoglio: «Solo balbettii e post correttivi che confondono i cittadini».
«Se questa è «buona amministrazione», siamo sulla strada giusta per una Città ancora più disastrata e marginale».
TEANO (COMUNITÀ LAUDATO SI’ DI TEANO – ECOPOLIS – RETE DEL MASSICCIO VULCANICO DI ROCCAMONFINA) – ACQUA POTABILE CONTAMINATA: anziani, malati e bambini a rischio Per ben 18 giorni, dal 24 settembre al 10 ottobre (non c’entra niente l’errore del 3 settembre!), l’Autorità Sanitaria Locale (il Sindaco), in possesso delle analisi dell’ASL, ha deciso di non vietare l’uso alimentare dell’acqua contaminata e di mettere così a rischio la salute pubblica.
Per quale motivo? Ancora oggi non è dato sapere. Solo balbettii e post correttivi che confondono i cittadini. Il 10 ottobre, finalmente, dopo le seconde analisi di acqua contaminata dell’8 ottobre ad opera dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente (Arpac), invitato espressamente dall’ASL a prendere urgenti provvedimenti, ha firmato l’Ordinanza n. 63 che ne vieta l’uso potabile e alimentare (fino a nuovo ordine).
Ma leggendo l’Ordinanza, al ritardo ingiustificato di 18 giorni ha fatto seguito l’approssimazione e il dilettantismo. Nessun cenno alle acque già contaminate il 24 settembre, Nessuna indicazione per le scuole, che hanno continuato a somministrare acqua non potabile ai bambini, nessuna indicazione ai BAR e agli esercizi pubblici, nessuna indicazione alle famiglie e ai malati, nessuna fornitura di acqua potabile alternativa. Se questa è «buona amministrazione», siamo sulla strada giusta per una Città ancora più disastrata e marginale.