Inchiesta Zannini e ruolo dei consiglieri comunali di maggioranza, SiamoTeano chiede un Consiglio comunale.
«Auspichiamo che la maggioranza non sfugga a questo confronto nel quale staremo a sentire la versione di Chi amministra questa Città».
TEANO (Comunicato Stampa – Consiglieri Comunali del gruppo consiliare SiAmo Teano: Marco ZARONE, Luana CAMASSO, Carmine CATALDO) – Come tutti i cittadini sidicini, abbiamo appreso con stupore che il Comune di Teano sarebbe al centro dell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che ha visto nei giorni scorsi perquisiti l’abitazione e gli uffici dell’on. Giovanni Zannini e di persone a Lui vicine. Siamo e restiamo convinti garantisti e la gogna mediatica non ci appartiene. Tuttavia, senza anticipare giudizi e senza indulgere a facili moralismi, ma nell’adempimento del mandato elettorale che ci è stato affidato ci corre l’obbligo di chiedere la convocazione di una seduta straordinaria urgente affinché il Sindaco, la Giunta e gli esponenti della maggioranza (a quanto pare più di uno dei quali comunque in qualche modo coinvolti nell’inchiesta a quanto è dato leggere dai giornali) assolvano ad un dovere di chiarezza verso la Città.
Appare strano, infatti, che una maggioranza che fin dalla scorsa campagna elettorale si è contraddistinta per un continuo ricorso ed un uso sapiente dei social, sia rimasta finora silente di fronte ad accuse tanto gravi. Accuse, secondo quanto riportato da organi di stampa, qualche esponente della maggioranza si sarebbe speso per venire incontro ad i desiderata del potente consigliere regionale e a qualche imprenditore a Lui vicino. Su questo ovviamente sarà la Magistratura ad esprimersi ed auspichiamo che chiunque coinvolto nella vicenda possa dimostrare la propria buona fede. Frattanto, non potendosi attendere i tempi lunghi dei processi, la cittadinanza merita una risposta nella più alta espressione della democrazia locale: il Civico Consesso. Auspichiamo che la maggioranza non sfugga a questo confronto nel quale staremo a sentire, senza alcuna prevenzione, la versione dei fatti di Chi amministra questa Città e quale atteggiamento, sotto il profilo politico, Chi appare coinvolto da queste indagini intende assumere. Non possiamo esimerci da questo ingrato compito per tutelare l’immagine e le sorti della Città di Teano.
Abbiamo sin dalla scorsa campagna elettorale puntato i fari sul rischio che Teano potesse divenire frazione di Sessa Aurunca, taluni atti posti in essere all’inizio di questa consiliatura sembravano andare in quella direzione ed abbiamo posto in essere ogni azione che ci era consentito fare per scongiurarlo, non vorremo che, evitato questo pericolo, Teano sia potuto divenire (come qualche organo di informazione ha scritto) frazione di Mondragone! Solo Per questo il nostro gruppo Consiliare chiede la convocazione di un’apposita seduta straordinaria del Consiglio Comunale.