Teano merita di più di un «servizio attivo» che sembra un cerotto sulla ferita aperta.
Dopo tanti appelli, Scoglio fa «spilare» le caditoie reclamizzando la normalità come un fatto eccezionale.
TEANO (Pietro De Biasio) – È una battaglia che abbiamo sostenuto a lungo, documentando ogni singolo passo, o meglio, ogni singolo passo non fatto, sul tema delle caditoie e della loro pulizia. Sfogliando il nostro archivio, infatti, emerge con chiarezza quanto inchiostro digitale sia stato dedicato alla questione (LEGGI QUI), richiedendo azioni concrete per contrastare una situazione divenuta insostenibile (LEGGI QUI) e leggi anche (LEGGI QUI).
Oggi, finalmente, ci troviamo di fronte a un annuncio dell’amministrazione Scoglio che, per quanto tardivo, sembra segnare un passo in avanti. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Scoglio ha comunicato, attraverso uno dei canali ufficiali della maggioranza, che il servizio di pulizia delle caditoie è finalmente attivo. Stando alle informazioni divulgate, da circa due settimane una squadra della ditta incaricata della raccolta rifiuti ha iniziato, con l’ausilio di un autospurgo-canaljet, a effettuare la pulizia delle caditoie.
Si tratta di un servizio che, seppur ancora a rilento a causa delle cattive condizioni in cui versano le condotte fognarie, rappresenta un importante passo avanti. Non è un mistero, infatti, che la manutenzione di queste infrastrutture fosse stata trascurata per anni, con interventi che, secondo alcune fonti, mancavano da oltre un decennio. L’attività di pulizia interesserà l’intero territorio comunale e proseguirà per i prossimi tre anni. In questa fase, inoltre, è stata data la possibilità ai cittadini di segnalare eventuali situazioni critiche all’ufficio tecnico comunale, al fine di intervenire con priorità nelle zone più a rischio.
Come abbiamo spesso sottolineato, la mancata pulizia delle caditoie genera non pochi disagi, specialmente durante le forti piogge, quando l’acqua, non trovando adeguato sfogo, causa allagamenti e problemi di viabilità. La città merita di più di un «servizio attivo» che sembra più un cerotto su una ferita aperta. Bisogna passare dalle parole ai fatti, e i cittadini meritano di vedere risultati tangibili. C’era poco da reclamizzare perchè, tra l’altro, il servizio pulizia caditoie è previsto dal capitolato d’appalto della raccolta rifiuti, come pure il taglio delle erbacce lungo i marciapiedi che – seppur pagato con i soldi dei cittadini – non viene effettuato con regolarità.