Scuolabus senza assicurazione e revisione: il Comune di Teano a rischio multa per veicolo su suolo Pubblico.
L’Ente dovrebbe essere il primo a dare esempio di rispetto del Codice della strada. Non solo multe ai cittadini.
TEANO – Direttamente dal mondo dell’incredibile ma vero, Teano: scuolabus con copertura assicurativa scaduta, senza revisione periodica obbligatoria e con tassa di possesso non pagata. La cosa grave è che il veicolo comunale risulta parcheggiato (VEDI FOTO) in un’area ad accesso libero, per dirla tutta: su suolo pubblico. Se ipoteticamente messo in circolazione e beccato dalle forze dell’ordine, il proprietario del mezzo – ossia il comune di Teano – rimedierebbe subito una sanzione di circa 1031 euro con sequestro amministrativo del mezzo, la cui custodia cautelare dovrebbe essere affidata al Segretario comunale Gaetano Pietropaolo. Ma attenzione a questo passaggio: per il Codice della strada un veicolo fermo su suolo pubblico ha gli stesso obblighi di un veicolo in circolazione…
Agli scettici, a chi potrebbe arrivare a pensare che l’argomento trattato sia senza sostanza, o come si dice dalle nostre parti «cosa da nulla» tanto lo scuolabus non è in circolazione… risponde direttamente l‘art. 193 del Codice della strada, che impone «l’obbligo dell’assicurazione sulla responsabilità civile auto per tutti i veicoli a motore. Sono considerati «in circolazione» i veicoli in sosta su strade di uso pubblico o su aree a queste attrezzate: sono tutte le aree, di proprietà pubblica o privata, che risultano aperte al transito pedonale e veicolare, come, ad esempio, il parcheggio di un supermercato, di un distributore di carburante o un cortile condominiale. Infatti, anche in queste situazioni, i veicoli fermi, con il motore spento e parcheggiati, possono arrecare danni a persone o cose, o riportarli a seguito di un sinistro stradale». Quindi, ad essere cattivi – ma non lo siamo – la sanzione di circa 1031 euro con sequestro amministrativo del mezzo e affidata al Segretario comunale dovrebbe essere applicata (il condizionale è d’obbligo perché probabilmente finirà che il comune è il Comune noi come Stampa non siamo un C….) anche nel caso in questione. a fronte di un veicolo senza titoli validi parcheggiato su suolo pubblico.
Non potendoci riferire – in questo caso – alla Vicesindaca Laura Laurenza, che risulta responsabile delle politiche scolastiche ma che potrebbe trovare buoni argomenti per prendere subito le distanze dal mezzo depositato; poco o per nulla attinente al suo diretto Ufficio. E non potendoci riferire nemmeno al presidente del Consiglio comunale Pasqualino Tammaro, responsabile certo del Trasporto scolastico ma che probabilmente alzerebbe le mani per il fatto che «trattasi di mezzo non in uso», ci permettiamo quindi, con deferenza, in cerca di riferimenti e certezze, di rilanciare la segnalazione (appena fatta da un gentile privato cittadino al nostro giornale), al Comando dei Vigili Urbani di Teano e quindi al nuovo Comandante Fabio De Francesco.
Il Comandante con una certa lena – che sta facendo scalpore – sta procedendo al controllo di veicoli privati e spessissimo procede a impartire sanzioni amministrative pecuniarie. Ebbene, il Comandante ci consentirà di suggerire «coram populo» e in un clima di collaborazione tra mezzi di comunicazione e Istituzioni che oltre a controllare e spessissimo a sanzionare i privati cittadini, sarebbe proprio il caso di gettare uno sguardo anche in «casa propria», intesa come Comune di Teano e mezzi in carico all’Ente, anche quelli parcheggiati su suolo pubblico, che per la legge è come se stessero in circolazione. Mezzi comunali a quanto pare risultanti con copertura assicurativa scaduta, senza revisione periodica obbligatoria e con tassa di possesso non pagata.