Quando le pietre ascoltano: sulla via Francigena un muro con cassetta postale che raccoglie ricordi e sogni dei visitatori.
Un’idea della comunità Masci Teano 1 che arricchisce il punto panoramico della panchina gigante.
TEANO (ELIO ZANNI) – «Continuano i lavori lungo la Via Francigena!». La comunità Masci Teano 1, con un giusto senso di orgoglio, ha fatto sapere di essersi riunita per costruire un muro a secco utilizzando alcune pietre. Un muro realizzato senza l’uso di calce o altri leganti, esattamente come facevano i nostri contadini. I contadini, infatti, durante l’aratura della terra, trovavano spesso pietre dure e lisce, che non venivano scartate e buttate via come rifiuti ma accumulate ai margini dei campi.
Queste pietre venivano poi sovrapposte per delimitare i terreni agricoli o per rafforzare i terrazzamenti nelle aree in pendenza. Buone idee, anche quelle. Con la stessa tecnica, il Masci (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) ha costruito un muretto, al cui interno è stata collocata una cassetta per le lettere. I viandanti, i pellegrini, i turisti, potranno lasciare messaggi, note sulle loro esperienze, impressioni e perché no: anche nuove idee e suggerimenti.
La comunità Masci Teano 1 attraverso i suoi social ha anche aggiunto: «Adesso, nei pressi della Big Bench sorge anche una cassetta postale con un quaderno all’interno. Ogni visitatore e pellegrino potrà così lasciare un ricordo, una recensione o un pensiero sulla propria esperienza lungo la Via Francigena e sulla visita alla Big Bench 350, ispirandosi al meraviglioso panorama». Il luogo è raggiungibile, grazie alla segnaletica, attraversano la frazione Casamostra di Teano, oppure percorrendo un sentiero nei pressi della frazione Fontanelle di Teano.