Curiosità

Da Teano a Milano: il successo di «Otto Pizza» tra grani antichi e innovazione.

La storia dei pizzaioli sidicini che hanno portato la pizza di grani antichi tra i Navigli.

TEANO (Pietro De Biasio) – Nei giorni scorsi, il quotidiano La Repubblica ha pubblicato un articolo su cinque imperdibili indirizzi milanesi specializzati in pane, pizza, pasta e street food, tutti accomunati dall’uso di grani antichi nelle loro creazioni. Tra le righe dell’elegante penna di Jacopo Fontaneto anche la storia di Giusi e Gino De Pari, originari di Teano che hanno trovato il successo nel cuore di Milano. Nel pezzo intitolato «Grani antichi: una macchina del tempo che muove la cucina, anche a Milano», il loro locale, «Otto Pizza», è inserito tra i cinque indirizzi da non perdere.

Da tre anni, Giusi e Gino hanno lasciato la loro città in cerca di nuove opportunità. L’apertura di un’attività in una delle metropoli più competitive d’Italia non è stata un’impresa facile, ma il loro impegno e la loro passione hanno iniziato a dare i frutti sperati. Situato nel vivace quartiere Ticinese-Naviglio Pavese, «Otto Pizza» ha saputo conquistare il palato dei milanesi, diventando un punto di riferimento per chi ama la pizza di qualità. Il segreto del successo risiede nella scelta dei materiali e nella tradizione: lievito madre derivato da grani antichi e una farina di tipo 0.

Ma la vera innovazione sta nelle farciture: accanto alle classiche proposte, i pizzaioli sidicini offrono combinazioni audaci e originali. Tra le specialità spicca la pizza con «porchetta di Ariccia, provola e patate», un omaggio al gusto autentico del territorio. Non meno interessante è la variante «alla Rossini» arricchita con uova sode e maionese, creata su richiesta degli studenti universitari pesaresi che frequentano la città. Il riconoscimento su un palcoscenico nazionale come quello del più importante tra i quotidiani italiani rappresenta un’importante tappa per Giusi e Gino perché «Otto Pizza» non è solo un locale, ma un vero e proprio viaggio nel tempo tra tradizione e innovazione.