La professoressa Bovenzi nel ricordo della Vicepreside del Foscolo: Faella.
«Eri una persona speciale, che ha toccato le vite delle persone che ti hanno amato. Difficile dimenticarti».
TEANO (Elio Zanni) – «Eri una persona speciale, che ha toccato la mia vita e quella delle persone che ti hanno amato in un modo che sarà difficile dimenticare». Ci sono interazioni, amicizie, ma anche rapporti professionali che lasciano il segno, proprio come il ricordo che ha saputo lasciare al Foscolo di Teano la professoressa Giovanna Bovenzi, che a soli 48 anni ha lasciato il mondo dei vivi in seguito a un improvviso malore e dopo un inutile ricovero d’urgenza presso l’ospedale di Caserta. Una traccia indelebile, dei ricordi che la Vicepreside del Foscolo di Teano, la prof.ssa Giuseppina Faella, ha voluto e saputo ben rievocare in alcune righe che lasciano trasparire anche la grande umanità che fa da sfondo ai rapporti professionali tra i Docenti e la Dirigenza scolastica, in questo caso all’Alberghiero di Teano, parte del sistema scolastico attualmente retto dal manager Paolo Mesolella.
Il ricordo della professoressa Giovanna Bovenzi nelle belle parole della Vicepreside del Foscolo di Teano, prof.ssa Faella: «È stata una notizia che mai avrei voluto avere, la prematura scomparsa di una collega ma anche di un’amica. Giovanna! Era appena la fine di luglio che è venuta a casa mia, era un sabato mattina, con il suo sorriso che partiva dagli occhi e ti riempiva il cuore. Mi ha portato in dono una piantina, che ora è lì, di fronte a me. La guardo e copiose scendono giù le lacrime.
Eri una persona speciale, che ha toccato la mia vita e quella delle persone che ti hanno amato, in un modo che sarà difficile dimenticare. Non solo una collega, ma un’amica, e nonostante la giovane età una fonte di ispirazione e un esempio di dedizione e passione per i tuoi studenti. Sapevi ascoltarli, offrendo loro supporto e consigli, sempre pronta a riconoscere i talenti di ciascuno e a incentivarli a perseguire i propri sogni. La tua struttura d’animo unica, era capace di affrontare le sfide con determinazione e con un’innata positività. Ricordo le risate condivise, le cene con gli amici, i momenti bui e la ritrovata serenità che hai ampiamente meritato.
La tua perdita lascia un vuoto incolmabile, non solo nei nostri cuori, ma anche in tutta la comunità scolastica che hai tanto amato. Mancherai a tutti, ma la tua luce continuerà a brillare nel mio cuore e nei miei ricordi. Addio amica e collega. Addio Giovanna. Grazie per averci insegnato l’importanza della vita, dell’amicizia e dell’amore».