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Teano commossa, Padre Martella lascia la comunità dopo cinque anni di servizio.

Il Padre Redentorista del Santuario di santa Reparata ha servito anche i fedeli di Casamostra e Casi.

TEANO (ELIO ZANNI) – Commozione in città, Padre Luigi Martella se ne va. Il Padre Redentorista lascia, dopo cinque anni di presenza attiva e fattiva, il Santuario di Santa Reparata a Teano. Anche se dal luogo sacro che spazza la via per Roccamonfina fanno sapere che si tratta di un «naturale avvicendamento tipico dei Padri Redentoristi», la notizia è vissuta ugualmente come traumatica dai fedeli. Questo non solo per la brillante opera svolta nella chiesa dedicata alla santa Compatrona di Teano assieme a San Paride, ma anche per il suo ruolo come parroco delle frazioni di Casamostra e Casi, «dove ha sempre garantito – si legge in una nota del santuario – una continuità pastorale e spirituale anche in alcuni momenti difficili per la sua salute». I fedeli speravano che Padre Martella potesse restare a Teano almeno fino ad ottobre, per festeggiare il suo 77esimo genetliaco.

Originario di Corsano, in provincia di Lecce, Puglia, Martella nacque il 25 ottobre 1947 per essere ordinato sacerdote il 9 dicembre 1972. Prima di giungere a Teano il Padre aveva operato nella Parrocchia di Sant’Alfonso di Foggia dove ha lasciato un segno indelebile. Infatti, seppe farsi con non pochi sacrifici promotore della creazione di un luogo destinato ad accogliere i poveri, denominato: Il Dormitorio senza Dimora. Un’opera che lasciò alla gente e ai poveri d’ogni dove lasciando Foggia il 3 settembre 2019. Il Dormitorio senza dimora continua in suo onore e nel suo ricordo. A Teano ha saputo svolgere una vasta azione pastorale dando esempio di come un religioso deve stare a tu per tu con la gente, il popolo. Ecco perchè alla notizia della sua partenza sono giunti molti messaggi di affetto per l’amato Redentorista.

Il saluto dei fedeli di Casamostra

«Sentiamo di porgere un affettuoso saluto e un caloroso ringraziamento a Padre Martella che, dopo cinque anni, lascia la nostra comunità – si legge in un post della comunità di Casamostra di Teano –  Lo ringraziamo per aver fatto sentire appieno la sua presenza in mezzo a noi, per aver sempre garantito la sua cura pastorale anche nei momenti difficili e per aver dimostrato costantemente la sua vicinanza a tutta la comunità, specialmente agli anziani e ai bambini, ai quali è sempre stato molto affettuoso. Ricorderemo con affetto tutti i momenti particolari vissuti insieme, come la riapertura della nostra chiesa, le dirette via social durante la pandemia, il suo cinquantesimo di sacerdozio e le tante iniziative intraprese. Gli auguriamo il meglio per gli anni che verranno e preghiamo la Madonna della Pietà, a cui è sempre stato tanto legato, di accompagnarlo e proteggerlo sempre nel suo ministero di servizio al Signore».

Il saluto dei fedeli di Casi

Anche la comunità di Casi ha voluto ricordare i cinque anni trascorsi col conforto di Martella. «Dopo più di 5 anni il nostro caro padre martella lascia la nostra piccola parrocchia di Casi. Non immaginavamo potesse arrivare così presto questo giorno. Grazie per l’operato che hai sempre svolto nella nostra parrocchia nonostante la tua salute cagionevole, da qualche anno. Grazie per aver sempre aiutato chi più stava in difficoltà. La tua ironia, le tue battute e il tuo sorriso hanno rallegrato tutti: dai più piccoli che chiamavi «i miei angioletti» ai più anziani. Grazie per tutti i tuoi insegnamenti e per la tua straordinaria unicità, hai contribuito a scrivere un pezzo di storia della nostra comunità. Anche se oggi l’intero paese prova tristezza nel salutarti. Siamo certi che san Michele ti proteggerà sempre, sotto le sue ali dorate. Buon cammino Padre Martella Luigi».