Via 26 Ottobre, pubblica illuminazione da pazzi: o sempre spenta o sempre accesa.
Raffica di telefonate ad Enel X. Ma chi pagherà tutta la corrente sprecata in due giorni di «luce perpetua»?
TEANO (Redazione teanoce.it) – «Aaaaaah annamo bene… proprio bene». Teano, nuovi servizi: nuovi disservizi. Non è che ci abbia portato, a livello pellicolare, qualcosa di veramente eccezionale il trapasso alla gestione Enel X dalla precedente conduzione spicciola con piccoli e medi appalti dati alle ditte locali per le riparazioni di tratte di rete della pubblica illuminazione sostituzione di lampade fulminate. Gli esempi non mancano. E non si tratta solo del caso dei continui spegnimenti, ad ogni goccia d’acqua, per la pubblica illuminazione della frazione Teano Scalo Ferroviario. Lì non si fa, a quanto pare, ricerca guasti, ma si fa più presto a riamare il teleruttore del differenziale autobloccante.
Infatti, il caso del giorno e anzi della settimana è quello di Via 26 Ottobre – la strada che dal centro storico di Teano mena verso Borgonuovo-Caianello. L’intero rione è rimasto completamente al buio per 2 giorni e anzi due notti. Numerose telefonate anche stizzite ed ecco arrivare i tecnici incaricati. Risultato? Adesso i lampioni di tutto il quartiere sono accesi ininterrottamente giorno e notte. Ma cos’è un modo per consumare la corrente elettrica risparmiata durante i due giorni di interruzione? Per amor di verità va detto che stamattina, 12 settembre 2024, un furgone attrezzato Enel X si aggirava nel quartiere, si spera con l’intento di risolvere definitivamente il problema.
Teano deve diventare, forse, più autonoma e finirla se lo fa d’ispirarsi ai comuni vicini dai quali «copiamo» servizi privati di pubblica utilità. Per la storia per la cronaca, infatti, Teano ha riprodotto o fatte scelte identiche a quelle fatte dalla vicina città di Calvi Risorta per due servizi d’interesse pubblico: la Isvec isola verde per la gestione del ciclo della raccolta differenziata dei rifiuti ed Enel X per la gestione totale dei servizi elettrici ai dispositivi comunali e per la pubblica illuminazione. Per fortuna Isvec ha vinto una gara e con Enel X c’è una convenzione. In entrambi i casi e almeno per il momento non si può certo dire – almeno a Teano – che i servizi resi, a livello di percezione pubblica, si stiano dimostrando così come sperato, sancito o così come promesso. Ma per non essere tacciati sempre di «stampa ostile» vogliamo aprire un fronte di fiducia e attendere ancora qualche tempo prima di offrire alla pubblica valutazione (non escludendo le autorità competenti) tutte le comunicazioni pervenuteci di presunti o reali disservizi notati a Teano dei servizi gestiti dalle rispettive e pur notorie e pregiate ditte.