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Teatro a Teano. Auditorium Diocesano la nuova stagione: i big della scena italiana.

Da Biagio Izzo a Paolo Caiazzo. Rassegna che fonde tradizione e innovazione della grande cultura teatrale.

TEANO (Elio Zanni) – È pronto il calendario della nuova stagione teatrale dell’Auditorium Diocesano «Monsignor Francesco Tommasiello» di Teano, un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro che quest’anno vedrà protagonisti alcuni dei nomi più illustri della scena partenopea e nazionale. Da novembre ad aprile, sul prestigioso palcoscenico dell’Auditorium si alterneranno artisti del calibro di Biagio Izzo, che inaugurerà la stagione, e Paolo Caiazzo, che la chiuderà, senza dimenticare figure di spicco come Vincenzo De Lucia, Gianfranco Gallo, Massimiliano Gallo, Amanda Sandrelli, Gigi e Ross, e Sal Da Vinci.

L’Auditorium della Diocesi di Teano-Calvi, con i suoi 563 posti tra platea e galleria, sin dalla sua apertura nel 2003, si è affermato come un punto di riferimento culturale per la comunità locale, ospitando eventi diocesani e, successivamente, ampliando la sua offerta con spettacoli di alta qualità, in linea con la migliore tradizione del teatro napoletano. Questo spazio culturale è stato ideato con una visione che va oltre il semplice ruolo pastorale, grazie al lungimirante impegno del vescovo Francesco Tommasiello, che ha guidato la Diocesi dal 1989 al 2005, con l’obiettivo di offrire un servizio culturale a tutto l’Alto Casertano. Un vescovo come pochi altri, un vescovo indimenticabile che ha saputo stare al fianco del popolo dei fedeli anche nei momenti più critici, come quando si trattò di difendere l’Ospedale di Teano e prima ancora i livelli occupazionali dell’opificio La Precisa. Il suo motto: Camminare Insieme. E Tommasiello continua a camminare insieme al suo popolo che non lo dimenticherà mai.

La nuova stagione, che fa parte del circuito «Teatro Pubblico Campano» e gode del patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Campania, riflette una duplice apertura: alle richieste del territorio e alle influenze culturali esterne, in un dialogo costante che arricchisce e rinnova il tessuto sociale. Un’occasione unica per assistere a spettacoli di grande spessore artistico, che abbracciano sia la tradizione che l’innovazione, grazie alla presenza di grandi interpreti della scena contemporanea.