Cronaca bianca

Scontro all’incrocio di Borgonovo, 3 feriti tra cui due ragazze di minore età.

Da tempo in Consiglio comunale le minoranze chiedevano il ripristino del semaforo o i dossi.

TEANO (Redazione teanoce.it) – L’incidente si è verificato intorno alle 17 di oggi, 6 settembre 2024, proprio al cosiddetto «incrocio dei miracoli» come lo chiamano i residenti e molti automobilisti, tali e tanti sarebbero i sinistri sfuggiti per un soffio, per puro caso, per la fortuna delle persone in transito da quelle parti. A Borgonuovo, frazione di Teano, ubicata a pochi passi dal luogo simbolo dello Storico Incontro di Teano. Ma oggi invece di un incontro, stavolta si è verificato uno scontro tra due autovetture: una Fiat modello Stilo e una Lancia Ypsilon. Vetture entrambe con grossi danni nella parte anteriore. Alla guida della Stilo e nella direzione Teano-Caianello si trovava un uomo, M.B., residente ma non originario di Teano, che avrebbe riportato solo qualche contusione, comunque in via di accertamento medico e quindi meglio da precisare. Mentre al volante della Ypsilon c’era una donna della città di Vairano proveniente dalla direzione Caianello-Teano. Nella vettura guidata dalla donna pare si trovassero anche due ragazze di minore età, probabilmente le figlie, che presentavano – sempre nelle more degli accertamenti in corso – lievi tumefazioni alle guance. Per fortuna non si tratta di un incidente grave.

Sul posto sono giunti i Carabinieri di Capua. Saranno loro a ricostruire l’esatta dinamica, molto verosimilmente dovuta a un errore di precedenza o alla vista offuscata a uno dei due automobilisti dal sole battente e basso proprio nell’orario del sinistro. Comunque sia quella strada, l’incrocio di Borgonuovo presso il quale l’ottimo ex comandante dei vigili urbani di Teano, Antonio Di Nardo, volle far istituire un semaforo si dimostra pericolosa. Il dispositivo semaforico di Di Nardo senza di lui cadde in disuso, rimosso per varie ragioni e mai più installato. La questione è finita anche in Consiglio comunale a Teano, portata come richiesta e interrogazione da parte del consigliere del gruppo SiAmo Teano, Marco Zarone.

Richiesta di pura precauzione, respinta però dalla maggioranza Scoglio. Un respingimento che il consigliere “delegato” Domenico Laurenza giustificava mostrando i risultati di una ricerca condotta sui sinistri occorsi all’incrocio. Lo studio riportava un numero talmente basso di incidenti da non giustificare, a detta dei responsabili, il ripristino del semaforo, proponendo, in subordine, la creazione di alcuni dossi artificiali. Ora non è che l’incidente di oggi a Borgonuovo possa essere attribuito all’assenza del semaforo, ma conferma in tutti i casi la giustezza delle osservazioni di Zarone rispetto alla pericolosità della zona. Insomma, non occorre per forza che succeda l’irreparabile a Borgonuovo prima che si provveda a rendere l’incrocio un luogo più sicuro per la circolazione di pedoni e veicoli.