A Teano costerà di più anche morire. La Giunta Scoglio approva gli aumenti dei servizi cimiteriali.
Facile prevedere fenomeni di spopolamento e migrazione delle attività commerciali in altri Comuni.
TEANO (ELIO ZANNI) – Non bastavano gli aumenti delle tariffe dell’acqua potabile, già alle stelle per usi civici, e le cifre proibitive per i commercianti; ora diventerà più costoso anche morire a Teano. La delibera della Giunta Scoglio n. 79, approvata ieri, martedì 13 agosto 2024, introduce un nuovo tariffario che peserà notevolmente sulle tasche dei teanesi per i servizi cimiteriali necessari per procedere a tumulazioni, estumulazioni e inumazioni delle salme.
Per fare qualche esempio: un’estumulazione da loculo passerà dai 450 euro precedenti ai 500 euro del nuovo prezzario, mentre una tumulazione aumenterà dai 150 euro di ieri ai 180 euro di oggi. Brutte notizie, quindi, per chi, già afflitto dalla perdita di una persona cara, si troverà ora a fronteggiare l’aumento delle tariffe per la sua sepoltura e gli altri servizi per la permanenza nell’ultima dimora.
In Giunta, per la Storia e per la Cronaca, all’atto di approvare questo ulteriore prelievo nelle tasche dei cittadini teanesi, risultavano presenti «a distanza» (ossia in videoconferenza), nell’ordine: il sindaco Giovanni Scoglio, la sua vice Laura Laurenza, l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Esposito e l’assessora esterna Maddalena Bovenzi. Assente: l’assessore Marco Ippolito Matano. Alla riunione ha partecipato il Segretario generale, Gaetano Pietropaolo.
Nella deliberazione, i membri della Giunta precisano che «le tariffe di cui al presente provvedimento non hanno effetto retroattivo con riguardo al Bilancio di previsione finanziario 2024-2026; si applicano dall’esecutività della presente deliberazione, anche agli esercizi successivi, fino a nuova deliberazione; sono il presupposto per l’esperimento della procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento dei servizi cimiteriali, ai sensi del d.lgs. 201/2022, nel caso di decisione di esternalizzazione ai sensi dell’art. 14 del predetto decreto».
Si tratta, dunque, di un ulteriore provvedimento che avrà certamente pesanti ricadute sui bilanci di molte famiglie, specialmente quelle che già si trovano in difficoltà economiche. Ma ciò che preoccupa di più è che, sommando tutti gli aumenti degli ultimi due anni, vivere a Teano è diventato molto più difficile, con il rischio di un nuovo spopolamento. Inoltre, per quanto riguarda il comparto commerciale, si prevede una possibile intensificazione del fenomeno della migrazione di negozi e attività imprenditoriali verso i comuni limitrofi, in particolare Cellole e Vairano.