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Strisce pedonali fantasma, Esposito: «I lavori non sono stati ancora liquidati…».

L’Assessore ai Lavori pubblici: «Si, hanno avuto una resa ridicola: l’Ufficio tecnico convocherà la Ditta…»

TEANO (Elio Zanni) – Le segnalazioni dei cittadini, amplificate dalla cassa di risonanza mediatica offerta da teanoce.it, non cadranno nel vuoto. Le criticità legate alla segnaletica orizzontale, in particolare alle strisce pedonali che sembrano disegnate con inchiostro “simpatico” – un termine che in questo contesto assume un’ironia amara, poiché la vernice sembra svanire subito dopo essere stata applicata – sono al centro dell’attenzione.

Questa espressione, ormai divenuta un’immagine retorica, è stata utilizzata (LEGGI QUI) per evidenziare che la vernice impiegata per tracciare le strisce pedonali a Teano, solo pochi mesi fa, si è rivelata di scarsa qualità o comunque inadeguata, persino per un traffico limitato come quello della città.

Dopo la critica, però, arriva la proposta, in linea con lo spirito del Giornale, che non nega spazio a nessuno, purché gli interventi siano civili e veritieri. Il problema delle «strisce fantasma» è stato portato all’attenzione dell’assessore competente, Giuseppe Esposito, il quale, pur non avendo seguito personalmente la questione, ha fornito informazioni utili per completare la notizia.

«Nell’ultima riunione di maggioranza – chiarisce Esposito – abbiamo discusso della questione. I lavori non sono stati ancora liquidati e, per ovvie ragioni, non è stato neppure redatto il certificato di regolare esecuzione. L’ufficio tecnico dovrà convocare la ditta per chiedere spiegazioni. In teoria, la durata delle strisce dovrebbe essere proporzionata al numero di passaggi, ma è evidente che quelle realizzate hanno avuto una resa ridicola».

C’è dunque speranza concreta, grazie alle informazioni raccolte dall’assessore ai Lavori pubblici, che si verifichino tre cose: 1) I lavori mal eseguiti non saranno pagati; 2) La segnaletica orizzontale verrà rifatta in modo adeguato; 3) Qualcuno dell’Ufficio tecnico lascerà il comfort dell’ambiente climatizzato per controllare personalmente la qualità della vernice che verrà utilizzata per ridisegnare le strisce pedonali a Teano.

Chi scrive crede e pensa che «il pessimista non sia altro che un ottimista ben informato», ma stavolta, in rispetto della risposta di Esposito – un’interlocuzione che in un paese normale dovrebbe essere la norma – il pessimismo va messo da parte, nell’attesa che questa speranza, condivisa da tutti, si realizzi. Non resta che capovolgere fiduciosi la clessidra, in attesa dell’evento.