Cronaca bianca

Cultura e politica sidicina è in lutto a Teano: è morto il Prof Antonio Migliozzi.

Amato al Da Vinci e al Foscolo. Ha segnato la storia locale del PCI e del PD. I Funerali, domani 11 agosto alle 17, presso la chiesa di San Francesco.

TEANO / VAIRANO (Elio Zanni – Pietro De Biasio) – È venuto a mancare, oggi 10 agosto 2024, nella sua abitazione di piazza Unità d’Italia a Teano, il Professore Antonio Migliozzi. Aveva 60anni. È stato insegnante al Liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Vairano, negli anni Novanta; iniziava il suo felice percorso nell’insegnamento. Ebbe modo, poi, di trasferirsi nella sua Teano, quale docente di Italiano, Storia, Geografia e Latino negli ultimi 24 anni presso il Liceo Scientifico Ugo Foscolo; questo, purtroppo, poco prima di ammalarsi. La Teano di una certa età si ricorderà certamente di lui, soprattutto nel periodo in cui fu eletto Consigliere comunale del PCI (Partito Comunista Italiano), con la storica sede ancora ubicata in vico dell’Annunziata.

Non ha mai smesso di fare politica e militare, rigorosamente a sinistra. Era il suo credo, la sua ideologia: un’irremovibile certezza. Militante. Designato segretario del PD e poi anche responsabile nel Pds (Partito Democratico di Sinistra), dopo la svolta della Bolognina con Occhetto. Più di recente è stato coordinatore della sezione del PD di piazza della Vittoria a Teano, diffondendo localmente, da convinto assertore, l’idea e la necessità – per il partito – del «campo largo». Infine una cosa che, forse, non tutti sanno: è stato uno dei massimi artefici (insieme all’On. europarlamentare, Pina Picierno) della Lista «Teano in Comune» che poi sostenne la candidatura dell’attuale sindaco, Giovanni Scoglio.

Tanto, per sottolineare i tre grandi temi che, almeno per chi lo ha conosciuto, hanno certamente caratterizzato la vita del caro prof. Migliozzi: la Famiglia, la Politica e l’Insegnamento. Credeva fermamente, nella «nuova generazione». E per questo è stato sempre molto vicino ai giovani, che lo rispettavano riconoscendogli doti di divulgatore dal grande carisma. Antonio quando parlava era una specie di libro aperto, sulla storia e sull’attualità che sapeva fondere e tessere con continui collegamenti, esempi, rimandi e rinvii, a personaggi e fatti di scottante attualità.    

«Circa il distacco dei giovani è un dato vecchio – ebbe pubblicamente a dichiarare – ormai siamo una società liquida che parla solo al presente e che non è capace di elaborare proposte di medio e lungo termine. Esiste una povertà di linguaggio, una povertà di presenza nella vita associativa e politica che hanno determinato questa fase di involuzione da cui diventa difficile uscirne». (LEGGI QUI).

Era appena il 2022 e bisogna proprio ammettere che le sue parole erano talmente giuste che lo sono, purtroppo, ancora oggi. Antonio lascia la moglie, Loredana, e i due figli: Raffaele e Federico. I funerali si svolgeranno domani, 11 agosto 2024, con il rito funebre che si terrà a partire dalle ore 17 presso la chiesa di San Francesco, in piazza del Municipio a Teano.