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Arrestato Padre Nicola Gildi: ex padre Guardiano del convento di Sant’Antonio.

Il religioso che lasciò un buon ricordo, è ritenuto coinvolto in una storia di rapina e abusi sessuali.

Teano/Afragola/Piedimonte Matese – Padre Nicola Gildi, ex padre guardiano del convento di Sant’Antonio a Teano dal 2017 al 2019, è stato arrestato questa mattina nel convento di Santa Maria Occorrevole a Piedimonte Matese. L’arresto, avvenuto nell’ambito di un’inchiesta su episodi di rapina e abusi sessuali, segna un ulteriore capitolo nella carriera del religioso che, dopo Teano, era stato trasferito ad Afragola e poi a Piedimonte Matese ufficialmente per motivi di salute.

L’inchiesta, condotta dalla Procura di Napoli Nord e dai carabinieri di Afragola, ha coinvolto complessivamente sei persone, tra cui anche padre Domenico Silvestro, parroco della Basilica Pontificia di Sant’Antonio da Padova di Afragola, accusato di violenza sessuale. Gli altri arrestati sono Danilo Bottino, 20 anni, e Biagio Cirillo, 19 anni, considerati gli esecutori materiali della rapina; Antonio Di Maso, 43 anni, presunto intermediario tra il mandante e l’organizzatore della rapina; e Giuseppe Castaldo, 52 anni, imprenditore di Afragola e presunto organizzatore della rapina con legami con la criminalità organizzata di Marigliano.

Le indagini sono partite da una denuncia presentata da due uomini di Afragola, vittime di una rapina violenta nella loro abitazione, durante la quale due individui armati di mazze e coltelli avevano sottratto un cellulare. Le vittime hanno collegato la rapina a precedenti rapporti con alcuni frati del territorio e a presunti abusi sessuali subiti. Le intercettazioni telefoniche e le immagini di videosorveglianza hanno rivelato che la rapina era un tentativo di recuperare telefoni contenenti immagini e chat compromettenti per alcuni frati.

Durante le indagini, è emersa una lettera degli avvocati delle vittime indirizzata ai frati superiori, in cui si richiedeva il pagamento di somme per prestazioni lavorative e si faceva riferimento a rapporti sessuali subiti in cambio di assistenza sociale e lavorativa. Un altro frate ha confermato che il mandato di compiere la rapina proveniva da un frate arrestato, il quale temeva le conseguenze di una denuncia supportata da prove nei telefoni.

Padre Nicola Gildi, 55 anni, è stato accusato di rapina aggravata in concorso e violenza sessuale, mentre a Teano rimane ancora un buon ricordo di lui, con la comunità locale che non ha mai avuto sospetti sul suo conto durante il suo servizio nel convento locale.

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