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Devastante rogo all’impianto rifiuti GESIA, colonne di fumo nero appestano l’aria.  

Si teme allarme diossina. Sindaci dell’Alto casertano in allerta. Vigili del fuoco di Teano al lavoro da 8 ore.

PASTORANO / TEANO / ALTO CASERTANO (ELIO ZANNI) – Dalle ore 7 di questa mattina 28 luglio 2024 i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta sono impegnati a spegnere un incendio che si è sviluppato all’interno del capannone della Gesia, l’azienda di stoccaggio e recupero dei rifiuti sita nel comune di Pastorano.

Sul posto al lavoro ci sono due squadre, una proveniente dalla sede centrale del Comando e una dal distaccamento di Teano, supportate da due autobotti ed un’autobotte su autoarticolato da 28mila litri di acqua. Le operazioni di spegnimento delle «ecoballe» sono ancora in corso e una grossa colonna di fumo nero ha invaso tutta l’area circostante. In corso di accertamento le cause che hanno sviluppato il rogo.

Nei precedenti più prossimi l’incendio dello scorso 3 agosto 2023, quando sempre a Pastorano una grossa nube di fumo nero sovrastò anche i Comuni tenendo in allarme circa 50mila persone, perché nel rogo dell’impianto di rifiuti della Gesia ad andare a fuoco fu stato soprattutto materiale plastico. Scattò l’allarme per il rischio diossina, lanciato dai sindaci dei comuni colpiti. Per limitare i danni intervennero tre squadre dei Vigili del fuoco del Comando di Caserta e dei due distaccamenti di Aversa e Mondragone, con sei autobotti, di cui due arrivate da Napoli e Salerno. 

Ancora un incendio, solo per riportare quelli più clamorosi, risale al settembre del 2018.Ancora veleni nell’aria, di notte presso un deposito di stoccaggio rifiuti a Pastorano, zona Asi, nel Polo Tecnologico Ambientale. Le fiamme richiesero l’intervento di (6) sei squadre e quattro autobotti dei vigili del fuoco. Il sito era gestito dalla società Gesia.