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«Prove insufficienti del danno subito… », il Consiglio di Stato dà ragione al Comune e salva il Bilancio della Giunta Scoglio.

L’Ente ha impugnato la sentenza del Tar che aveva accolto il ricorso della consigliera Mignacco.

TEANO – Il bilancio comunale di Teano è stato confermato dalla quinta sezione del Consiglio di Stato, guidata da Diego Sabatino. L’organo ha accolto il ricorso in appello presentato dal Comune di Teano, rappresentato dall’avvocato Paolo Centore, contro la decisione del Tar Campania che aveva annullato le delibere di approvazione del bilancio.

Il Consiglio di Stato ha quindi accolto l’appello del Comune e ha respinto il ricorso iniziale e i motivi aggiuntivi proposti dalla consigliera comunale Daniela Mignacco. La coraggiosa consigliera di minoranza aveva lamentato di non aver avuto accesso agli atti necessari per l’approvazione del Bilancio nei tempi previsti dalla legge, situazione che – lamentava- aveva compromesso il suo diritto di voto, portandola a presentare ricorso al Tar, che in prima istanza le aveva dato ragione.

Tuttavia, il Comune appellante ha dimostrato che le comunicazioni necessarie erano state effettivamente fornite alla consigliera. Inoltre, è stato sottolineato che in caso di ritardato deposito dei documenti, il consigliere deve provare come il ritardo abbia influito sul suo diritto di voto o quali emendamenti avrebbe potuto proporre. Tali argomentazioni non sono state sufficientemente supportate dalla Mignacco.