«Il Gregario canterino»: tra sacrificio e canzone, la leggenda di Gigi Mele.
Sabato 6 luglio alle 18.30, presso il Club Napoli Teano, un omaggio di Mele junior, al ciclismo e ai sogni.
TEANO (Pietro De Biasio) – Sabato 6 luglio alle ore 18.30 presso la sede del Club Napoli Teano in via Rio Persico il giornalista Silver Mele presenta il suo libro dal titolo «Il gregario canterino». Il volume, con la prefazione di Ivan Zazzaroni, racconta la storia di Luigi «Gigi» Mele, padre del noto giornalista sportivo e ciclista su strada degli anni Sessanta.
Mele, con una lunga carriera alle spalle, ha deciso di dedicare un altro libro alla figura di suo padre, un uomo che ha insegnato l’importanza di credere nei propri sogni. Luigi Mele, nato a Calvi Risorta nel 1937 e scomparso a Piedimonte Matese nel 2023, ha vissuto una vita dedicata alla passione per il ciclismo. Il libro ripercorre la sua storia, dalla infanzia a Torino dopo la guerra, quando la sua famiglia decise di trasferirsi in cerca di nuove opportunità.
Fin da giovane, Luigi aveva la chiara consapevolezza che sarebbe diventato un ciclista e il suo sogno si trasformò in una luce guida per lui e la sua famiglia, rappresentando un riscatto dai sacrifici affrontati. Grazie alla sua grinta e velocità, riuscì a partecipare a gare sempre più importanti, fino a entrare nel professionismo e rimanervi per sei anni.
Durante la sua carriera, affrontò i più grandi campioni dell’epoca leggendaria del ciclismo, lasciando una traccia indelebile nel cuore degli appassionati. Il libro di Silver Mele è ricco di aneddoti vibranti che toccano le corde del cuore temprato dalla fatica e dal sacrificio. Il soprannome «gregario canterino», coniato dal giornalista Rai Claudio Ferretti, sottolinea le spiccate doti canore del ciclista di origini calene, che si faceva sentire nel gruppo durante le gare.
Questo particolare dettaglio aggiunge un tocco di originalità alla sua figura di ciclista e rende il libro ancora più avvincente. «Il gregario canterino» è una riedizione del precedente libro di Silver Mele, «Il volo del gregario», arricchito da fotografie e cronache dettagliate dell’epoca.
Il volume rappresenta un omaggio a un padre, un ciclista e un uomo che ha insegnato l’importanza di inseguire i propri sogni e di superare le sfide con determinazione.
Appuntamento da non perdere per conoscere meglio il fenomeno puro e fuoriclasse, il gregario canterino che costringeva i cantori del ciclismo a scrivere sulla Gazzetta dello Sport di un ragazzo «torinese di… Calvi Risorta».
