Politica

Nuovi assunti, Matano: «Tutti operativi già dal 2 luglio: in modalità digitalizzata»

Botta e risposta sui temi urticanti. Quelle buste con i quiz, non aperte in sede d’esame? «Frutto d’infondate illazioni». La carenza di personale: «Verità, non alibi».

TEANO (Elio Zanni) – «Arrivano i nostri» a palazzo San Francesco. Arriva il nuovo personale assunto al comune di Teano. Ventitré unità che andranno certamente da un lato a liberare dei cittadini, volontari ex dipendenti, dai loro eterni e non dovuti obblighi d’Ufficio e dall’altra a sottrarre alla maggioranza consiliare a guida Scoglio lo scudo della «carenza d’organico» posto a difesa di ogni critica politica, d’ogni cosa non fatta e di qualsivoglia ritardo. Ma da oggi si cambia. E poi come dirà l’Assessore al Personale parlando già al passato: «Era vero, non è mai stato un alibi».

Comunque sia, pur volendo a tutti i costi far onore alla nostra fama di «Giornale quotidiano critico» o per dirla tutta di «Stampa ostile» come siamo stati pure apostrofati, non riusciamo a non ammettere stavolta che a parte tutto, con mille possibili riserve politiche, rimpinguare l’Organico è stata cosa buona e giusta. Anzi: un atto dovuto. Certo, è così: per come eravamo e in parte siamo messi a livello di sevizi di qualità resi a quel cittadino che in cerca di risposte varca l’uscio della casa comunale…

Per questo e per tanti altri motivi, non ultimo il fatto di non aver partecipato – perché rigorosamente non invitati – alla cerimonia d’ingresso dei nuovi assunti – abbiamo ritenuto di sentire perlomeno la persona più coerentemente vicina alla materia di che trattasi: l’Assessore al Personale, avv. Marco Matano. Domande a braccio, elaborate ben oltre la mezzanotte di ieri, alcune delle quali rispettose della nostra fama di Stampa ostile, alle quali però Matano, con nostro sommo piacere, non si è affatto sottratto.   

D) Dunque, Assessore Matano, finalmente il comune di Teano riceve una «iniezione di nuovo personale». È l’effetto del concorso pubblico, per esami, noto inizialmente come «quello delle 21 unità» e più noto ancora per le 45euro che hanno dovuto versare i candidati per potervi partecipare. Brevemente, qualche risposta a tre prime domande che stanno sulla bocca di tutti: com’è andata? Quali sono stati i maggiori ostacoli che avete dovuto superare per la sua realizzazione e perché questa questi 45 euro?

R) «Inizialmente sono stati banditi due concorsi per l’assunzione di 22 unità di personale, distribuite su tutti i profili professionali. Le unità di personale effettivamente assunte, poi, sono aumentate a 25 in quanto è stata necessario sostituire due istruttori amministrativi, già assunti a tempo determinato e che, nel frattempo, avevano rassegnato le proprie dimissioni, ed un profilo tecnico, già assunto con scorrimento di graduatoria di altro Ente, ma anch’esso dimessosi dopo la pubblicazione dei bandi. Gli ostacoli maggiori hanno riguardato sicuramente l’individuazione delle risorse economiche necessarie per sostenere finanziariamente le nuove assunzioni e la predisposizione degli atti propedeutici al concorso. Altra sfida importate è stata quella di ottenere l’autorizzazione alla spesa da parte della Cosfel, obbligatoria per gli Enti che, come la Città di Teano, si trovano in condizioni di riequilibrio finanziario. Anche la gestione della procedura concorsuale con la più autorevole associazione di reclutamento esistente in Italia, istituita dal Dipartimento della Funzione Pubblica, ovvero Formez, ha richiesto un notevole impegno organizzativo e di coordinamento. Per ricorrere a Formez ed evitare di gravare eccessivamente sul bilancio comunale, è stato necessario affrontare una spesa importante, con la conseguente applicazione di una quota di € 45.00 per la partecipazione alla procedura La quota non ha costituito di certo un ostacolo alle candidature, considerate le circa 2 mila domanda pervenute».

D) Tutti insediati, nessun problema o assenza? Cosa le è sembrato di leggere sui volti dei nuovi assunti? E lei cosa ha avuto modo di dire alla «cerimonia d’ingresso» di giovedì 27 giugno 2024?

R) «I nuovi assunti hanno ufficialmente preso servizio in data 27.02.2024, solo poche unità di personale – pur avendo già firmato il contratto di lavoro – inizieranno il 02.07.2024, per far fronte ad esigenze personali. I nuovi dipendenti hanno fin da subito manifestato una grande disponibilità nell’accettazione dei ruoli assegnati e l’entusiasmo nel rivestire un ruolo decisivo nella riorganizzazione della macchina amministrativa. L’atmosfera era di grande serenità e coesione tra i colleghi, tutti abbastanza giovani, orgogliosi e soddisfatti di essere riusciti a superare una procedura concorsuale complessa, dimostrando di essere i candidati migliori. Nella cerimonia di insediamo è stata sottolineata l’importanza del ruolo che andranno ad assumere in una Città importante come Teano, evidenziando la necessità di garantire elevate performance individuali e organizzative, che saranno fondamentale per la realizzazione degli obiettivi programmatici dell’amministrazione ma, soprattutto, per offrire ai cittadini un efficiente servizio pubblico in tutti i settori di riferimento».

D) Leggo da una nota di malcelato orgoglio della sua stessa Maggioranza che queste assunzioni sono ritenute un grande risultato «forse il più importante» dell’amministrazione Scoglio. Ma noto anche che come questo risultato raggiunto – come le vittorie – ha parecchi padri e molte madri. Ma allora, quale possiamo dire che siano stato il ruolo dell’assessore al Personale, Matano?

R) «Nelle amministrazioni pubbliche non esiste alcuna attività o azione amministrativa che sia espressione dei singoli. Tutti i componenti dell’amministrazione, ciascuno per il suo ruolo, sono quotidianamente impegnati nella realizzazione di progetti ed iniziative che riguardano la Città. Il frutto del lavoro di ogni consigliere non può che essere espressione e merito dell’amministrazione nella sua interezza, anche nella realizzazione di una procedura amministrativa così importante e che segnerà certamente il nostro mandato. È evidente che per caratteristiche professionali e per la delega specifica al Personale conferitami, ho avuto un maggior coinvolgimento nell’organizzazione e preparazione del concorso, con un costante e proficuo confronto con l’intero gruppo di maggioranza. Fin dall’inizio della nostra amministrazione avevo manifestato la necessità dell’Ente di munirsi di un organico adeguato, assumendo, insieme a tutti, l’impegno di realizzare questo importante traguardo che ha richiesto un lungo e delicato lavoro, oggi finalmente completato».

D) In tutta onestà, che tempi prevede per la piena operatività dei nuovi assunti? E ancora: troveranno tutte le attrezzature e i mezzi per lavorare come si lavora oggi: in maniera evoluta e interattiva?

R) «Certamente si renderà necessario un periodo di formazione che, per alcuni, sarà breve, avendo già maturato esperienze lavorative nella pubblica amministrazione, grazie alle quali saranno in grado di operare autonomamente nell’immediatezza. Per altri i tempi di formazione potranno essere più lunghi. L’amministrazione ha già fornito a tutti la strumentazione tecnologica necessaria e previsto l’organizzazione di un sistema di formazione in modalità telematica, nonché un servizio di supporto da remoto soprattutto per l’utilizzo del complesso sistema gestionale dell’Ente, tramite il quale vengono attuati e sincronizzati tra loro tutti gli atti dei diversi uffici. Con tali accorgimenti, uniti ad una preparazione di base dei nuovi assunti, aventi già ampia cognizione dell’utilizzo dei processi informatici, si consentirà ai funzionari di acquisire, nell’arco di qualche mese, le capacità necessarie per svolgimento autonomo e pieno del loro ruolo. L’amministrazione ha da subito posto in essere tutte le iniziative necessarie per garantire la totale telematizzazione dei servizi amministrativi, a beneficio dei dipendenti e degli utenti. L’intento è quello di rendere più rapide, organizzate e trasparenti le procedure amministrative. L’attività lavorativa dei nuovi assunti sarà totalmente digitalizzata e l’amministrazione intende sviluppare ulteriormente l’informatizzazione dell’Ente, mediante i fondi PNRR dedicati proprio alla digitalizzazione e che abbiamo ottenuto partecipando ai relativi bandi».

D) Assessore, ma dopo questo ulteriore tempo per il collaudo e il lancio effettivo dei nuovi assunti sulla scena di palazzo San Francesco, poi finalmente l’amministrazione la smetterà, a suo avviso, di attribuire tutti i ritardi, le pecche e i disservizi alla solita «maledetta carenza di personale»? 

R) «L’amministrazione del Comune di Teano non rientra nell’ordinarietà, fosse solo per il fatto che siamo in procedura di riequilibrio finanziario da ben 4 anni, la cui istruttoria è stata completata solo nel corso del nostro mandato, determinando ulteriori rallentamenti del lavoro degli uffici a causa della complessità delle relazioni richieste dalla Corte dei Conti. Sarà necessario perfezionare ogni aspetto nel funzionamento degli uffici, anche se non credo che allo stato i disservizi dell’Ente siano stati tali da pregiudicare le prerogative dei cittadini. Ci confrontiamo spesso con gli amministratori di altri Comuni i cui problemi, anche se in misura diversa, sono sovrapponibili ai nostri. In ogni caso il riferimento alla carenza di personale e l’assenza di continuità negli uffici era un dato oggettivo ed inconfutabile che creava evidenti difficoltà nel compimento degli atti gestionali, di esclusiva competenza dei funzionari. Non è mai stato, però, un alibi per giustificare eventuali carenze dell’amministrazione che, anzi, spesso si è fatta carico di quelle che Lei definisce “pecche” anche al fine di tutelare gli stessi dipendenti con grande senso di responsabilità».

D) Sono stati spesi molti soldi pubblici per allestire questo concorso: anche per il metodo prescelto per le selezioni. Ma non c’era proprio un secondo sistema secondo lei, una modalità diversa e nondimeno istituzionale per dotare l’Ente sidicino di nuovo personale, magari senza spendere pochi o neanche un euro?

R) «Le risorse economiche utilizzate per il concorso sono state senza dubbio il miglior investimento per la nostra Città. Il capitale umano è il primo ed il più importante dei saperi di cui necessità la P.A.. Quanto alle modalità di svolgimento del concorso la scelta di Formez ha richiesto un maggior impegno finanziario, ma ha anche consentito di realizzare una procedura concorsuale sottoponendo ai candidati prove che fossero realmente in grado di selezionare i migliori, garantendo anonimato e trasparenza. La Città di Teano non organizzava una procedura concorsuale così importante, soprattutto per il numero dei profili coinvolti, da decenni. Era nostro preciso dovere, quindi, garantire a tutti una selezione secondo criteri oggettivi e senza alcuna possibilità di intervento dell’amministrazione. A quel punto l’esternalizzazione delle prove in capo al più autorevole operatore in Italia in materia concorsuale era la soluzione più adeguata. Formez ci ha consentito di svolgere le prove alla Fiera d’Oltremare di Napoli, nella quale vi erano spazi e infrastrutture adeguati e di ultima generazione, con un’organizzazione impeccabile. Anche grazie alla scelta di Formez, nonché alla capacità di gestione dell’amministrazione, coadiuvata dal prezioso lavoro del Segretario Comunale, si è concluso l’intero iter senza nemmeno una contestazione da parte dei candidati e senza la proposizione di ricorsi. Una procedura concorsuale a costo zero è tecnicamente impossibile, fosse solo per il fatto che i compensi da corrispondere ai commissari d’esame sono stabiliti dalla legge».

D) Facciamo un passo indietro. Andiamo su domande un po’ meno comode. Anzi torniamo al principio di tutta questa storia. È circolata voce che in sede di esame, sia stata aperta una e una soltanto delle tre buste contenenti i gruppi di 40 domande. Lasciando, dunque, chiuse le restati due buste di cui non si conoscerà mai il contenuto. È accaduta veramente questa cosa? Se si, a sua avviso le sembra una cosa possibile, lecita, regolare?    

R) «Il riferimento alle buste, le dico che è frutto di infondate illazioni. La busta da utilizzare per la prova è stata selezionata ed aperta alla presenza dei candidati a ciascuna prova, i quali hanno sottoscritto, poi, il test. Successivamente sono state aperte le altre due buste, procedendo anche alla loro firma. Le domande dei test, inoltre, sono pubblicate nella sezione amministrazione trasparente del sito istituzionale e facilmente verificabili. Nessuna busta è rimasta chiusa. I Presidenti di commissione hanno ricevuto le buste e validato le domande poche ore prima dell’inizio delle prove, garantendo ulteriormente la loro regolarità. La trasparenza del concorso è stata tale da far pervenire già diverse richieste di condivisione delle nostre graduatorie, addirittura da Roma Capitale».

D) Assessore Matano, nel ringraziarla per la disponibilità anche a nome di tutta la redazione le porgo una domanda non-domanda: cosa si sente di augurare ai nuovi assunti e cosa si aspetta realmente da tutti loro?

R) «L’augurio è quello di avere delle nuove energie che riescano a dare impulso ad una sempre più efficiente gestione, contribuendo anche a realizzare gli obiettivi programmatici dell’amministrazione. Ciascuno dei 23 nuovi assunti dovrà acquisire la consapevolezza dell’importante ruolo che assume al servizio della nostra Città e nella realizzazione di attività, progetti e servizi che necessitano di immediata attuazione. Le loro capacità, la loro dedizione alla causa ed il loro impegno, coadiuvate dalle direttive e dal controllo dell’amministrazione, saranno indispensabili per ridare alla Città di Teano il ruolo che merita».