Guardia agroforestale italiana individua sversatoio di rifiuti speciali e pericolosi.
Nel cumulo anche amianto, guaina bituminosa, vernici, calcinacci, pneumatici e parti di automobili.
PIEDIMONTE MATESE / TEANO (Elio Zanni) – Orrenda discarica di rifiuti speciali e pericolosi individuata in località Monte Muto, nel comune di Piedimonte Marese. Nel cumulo malamente occultato tra i rovi: vecchie lastre di cemento-amianto evidentemente oggetto dello smantellamento di coperture di capannoni o ruderi edili. Tutto questo, ma anche guaina bituminosa, vernici e materiali di vario genere compreso calcinacci e persino pneumatici e parti di automobili.
L’azione di intercettazione del sito, ubicato all’estrema periferia nord del comune, è avvenuta alcuni giorni fa ad opera della Guardia Agroforestale Italiana. Un servizio simile a quello già posto in essere in un altro comune dell’Alto casertano, ossia a Sessa Aurunca. Sul luogo dei fatti, in prima istanza il Dirigente del distaccamento di Caserta, originario di Teano, della Guardia Agroforestale Italiana.
A seguito delle ipotesi avanzate circa l’origine del materiale e della proprietà dell’area, trasformata in uno sversatoio, sono partite come da prassi due distinte denunce, con notifica anche alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Ora si tratterà, a cura del comune (già avvertito dal giorno del rinvenimento ossia il 23 giugno 2024) e con l’intervento della Asl competente, di distinguere i vari rifiuti attraverso la loro «caratterizzazione». Tanto, per procedere poi con la loro raccolta e il trasporto presso le distinte piattaforme di smaltimento.
Davvero un’attività meritoria quella svolta dall’Associazione che «si occupa – come informa la stessa organizzazione sui suoi stessi media – dei servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni ambientali, nonché della tutela degli animali e prevenzione del randagismo, della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio.
Non solo: svolge anche attività di salvaguardia ittica, venatoria, zoofila, zootecnica e micologica, oltre ad attività di guardia parchi, vigilanza e tutela delle oasi, del patrimonio boschivo e forestale. Tra i compiti anche la tutela e l’assistenza agli agricoltori e ai praticanti l’attività venatoria. Inoltre collabora con le forze dell’ordine, stipula contratti e convenzioni con Enti pubblici ed ha personale specializzato nella psicologia post eventi calamitosi».