Feste di piazza, la segnalazione: dove sono autorizzazioni e piano di sicurezza.
Anche impossibile. Perché « a mio cugino» elettricista sarebbe già stato beccato dai Vigili urbani; o no?
TEANO (IL DIRETTO) – L‘importante è divertirsi. Tutti in strada a ballare. Si ride e si brinda. Ottima atmosfera, ci sono anche le lucine colorate. Così si trascorre una bella serata tra amici. Ma si creano situazioni critiche che poi vengono poste – spesso in maniera discreta o addirittura anonima – all’attenzione della nostra Redazione. Proprio come l’evento che sarebbe stato lanciato lo scorso fine settimana da una serie di attività commerciali (almeno tre) ubicate non lontano da Piazza della Vittoria, a Teano. Tutto in perfetto accordo con terzo personaggio sedicente esperto di elettricità.
Ora, di feste e festicciole se ne svolgono tutte le sere e un po’ dappertutto. E certo non tutte assurgono in senso negativo agli onori della cronaca; anzi. Ma nel «caso» delle feste di che trattasi, i soliti concittadini «delatori» che guardano e vedono e sentono tutto, temono che si possano tenere o si siano tenute (e si ripetano a ritmi regolari) in barba a qualsivoglia autorizzazione. Ancora peggio: installando una specie di luminarie private – tipiche degli addobbi di Natale – che tese alla men peggio attraversano l’intera piazza, in barba a qualsivoglia norma di sicurezza. Se uno di quei cavi dovesse andare in corto circuito o le lampade precipitare sulla testa degli astanti sarebbe veramente un guaio.
Per questo noi, a una simile orrenda situazione non crediamo. Anche perché sarebbe un fatto gravissimo. E i compaesani «abusivi» sarebbero già stati beccati e sanzionati nell’ordine da: Polizia, Carabinieri e Vigili urbani; o no? Noi non ci crediamo anche se sarebbe facile crederci. Infatti, c’era tanta gente l’ultima volta, sabato sera, in piazza ma nessuna forma di sorveglianza pubblica di sicurezza. Questo coincide spesso con una mancata comunicazione e autorizzazione. E con l’assenza di piani di sicurezza.
Feste galeotte? È incredibile anche se sul solito sito internet del comune non siamo riusciti a trovare traccia di autorizzazioni. Qualcuno ha addirittura ipotizzato che le luminarie installate per abbellire e meglio illuminare la piazza in questione fossero state collegate sulla linea dell‘impianto della pubblica illuminazione di proprietà del comune ma gestista da Enel X.
Assurdo! Anche se non ci sono prove dello pseudo impianto abusivo di luminarie; al massimo qualche fotografia. Se tutto fila liscio nessuno farà mai luce su questi particolari. Quisquiglie, bazzecole. Il problema nascerebbe solo se dovesse verificarsi un problema o peggio ancora se dovesse scapparci il ferito o addirittura il morto.
Ecco che così avrebbe inizio la caccia alle streghe. Streghe che farebbero di tutto per sfuggire alle proprie responsabilità. Si preferisce curare invece che prevenire. E se qualcuno volesse prevenire puntando il dito contro ciò che non sta funzionando verrebbe subito etichettato: rompiscatole e delatore. E così, si tira a campare e a divertirsi. La prossima volta (a meno che non ci si presentino per nome e cognome) pregheremo rompiscatole e delatori a chiamare direttamente le forze dell’ordine: per le necessarie verifiche.