«Ad Limina Apostolorum», relazione sullo stato della Diocesi di Teano (1590-1808)».
L’invito di De Simone: «Conoscere la storia della nostra Città in un momento di decadenza anche culturale aiuta a vivere il futuro che ci aspetta».
TEANO (Pietro De Biasio) – «Conoscere la storia della nostra Città in un momento di decadenza anche culturale aiuta a vivere il futuro che ci aspetta. Vi aspettiamo». Questo è il messaggio che Antonio De Simone della Pro Loco «Teanum Sidicinum» lancia alla comunità invitando tutti a partecipare alla presentazione del volume «Ad Limina Apostolorum – Le relazioni sullo stato della Diocesi di Teano (1590-1808)».
L’evento avrà luogo venerdì 28 giugno alle ore 19 presso la chiesa di San Francesco. Alla presentazione interverranno l’ex presidente e rappresentante della Pro Loco Antonio De Simone, Prof. Arch. Luigi Guerriero, Associato di Restauro presso l’Università degli Studi di Salerno.
Sarà presente anche l’Arch. Corrado Valente, autore del volume, che condividerà le sue ricerche e scoperte sullo stato della Diocesi di Teano nel periodo compreso tra il 1590 e il 1808. All’Arch. Francesco Miraglia, Cultore della Materia in Restauro presso l’Università degli Studi di Salerno sarà affidata la moderazione dell’evento. La diocesi di Teano ha una storia antica e affascinante.
La sua istituzione risale al 333, quando papa Silvestro I nominò Paride come primo vescovo sidicino. Sebbene siano scarse le informazioni sul primo vescovo, Paride, si sa che le sue gesta furono così straordinarie da meritargli il titolo di santo e patrono della città. La relazione sullo stato della diocesi di Teano redatta nel 1590 da mons. Vincenzo Serafino rappresenta un importante documento storico.
Questo rapporto è stato redatto in seguito alle dimissioni forzate del vescovo Giovan P. Marincola nel 1587, a seguito di un processo intentato da Sisto V a causa di un comportamento ritenuto indegno. Questo evento segnò un momento significativo nella storia della diocesi di Teano e sarà oggetto di approfondimento durante la presentazione del volume. Conoscere la storia della propria città è fondamentale per comprendere il presente e affrontare il futuro che ci attende.