Rapina a mano armata all’Eurospin di Sparanise: indagano i carabinieri.
Stasera alle 18.30 come lo scorso maggio. Ancora momenti di terrore per il personale e per i clienti.
SPARANISE (Teano & Oltre – Elio Zanni) – Rapina a mano stasera, poco dopo le 18.30, all’Eurospin di Sparanise, ubicato sulla via Appia (SS7) al chilometro 187,400. Secondo le notizie raccolte sempre oggi 14 giugno 2024, a fare incursione nel supermercato sono stati almeno tre rapinatori «giovanissimi» con il volto coperto da passamontagna di tipo leggero.
Due di loro sarebbe stato visti armati di fucile e un’altra arma somigliante a un mitra. Si sa anche che sempre due dei tre avrebbero intimato di consegnare loro immediatamente i soldi dell’incasso giornaliero. Preso il bottino, da almeno due casse (e notati per fortuna solo da pochi dei clienti presenti), la banda si è allontanata quasi alla chetichella dal locale. Allertati, sono subito intervenuti i carabinieri.
Sembra la replica «riveduta e corretta» della rapina, allo stesso Eurospin, di Spranise perpetrata meno di un mese fa, ossia appena lo scorso 28 maggio 2024. Ad agire, anche in quel caso fu una banda composta sempre da più di due persone: almeno tre nel locale e uno fuori alla guida del veicolo con il quale poi si dileguarono.
Anche in quel caso fu terrore allo stato puro sia per il personale che per i clienti presenti in quei frangenti. Infatti, sotto la minaccia delle armi si fecero consegnare il denaro contenuto nelle casse.
Un’azione lampo, quasi militaresca: posta in essere da persone preparate, coordinate, addestrate. Sul posto, veramente pochi minuti dopo i fatti, giunsero i carabinieri ma i malviventi avevano già fatto perdere le loro tracce.
Si punta sul sistema di videocamere di sicurezza. Anche se è ormai acclarato che simili gang utilizzano veicoli rubati o dalle targhe contraffatte; oltre al fatto che agiscono a viso coperto dai sotto-caschi, simili a passamontagna ma di tipo leggero.
In ogni caso gli inquirenti metteranno sicuramente assieme le due rapine, raccogliendo ulteriori indizi per portare avanti la caccia alla banda di rapinatori dei centri commerciali che sta terrorizzando non solo l’Agro caleno ma tutto l’Alto casertano.