Economia

Servizi sanitari, da oggi operative a Teano: Automedica e nuova Ambulanza del 118.

Superati i problemi logistici con l’insediamento, provvisorio, del personale presso i locali Psaut. Le dichiarazioni dell’assessore Esposito.

TEANO (Elio Zanni) – Servizio sanitari, c’è finalmente una buona notizia da dare ai Sidicini in questo sabato mattina del 1 giugno 2024: l’Automedica, per quale si temeva il perpetrarsi di un ennesimo «scippo» a favore di un comune del circondario, si è invece insediata a Teano.

Il fatto, ieri notte. Allo scoccare della mezzanotte gli operatori del 118 (infermieri e medici) hanno provveduto al cambio vestiario, al cambio delle attrezzature e persino al cambio dell’ambulanza. Tutto in virtù di un altro cambio, per scadenza di contratto: quello della società convenzionata Asl (Azienda sanitaria locale) per la gestione del servizio 118.

Non solo. È anche giunta in città la vettura per lo svolgimento del servizio di Automedica, allestita per espletare le sue molteplici attività in simbiosi (ma anche separatamente quando occorre in ragione delle chiamate) con l’ambulanza del 118.

Non è stato materialmente possibile per il personale dell’Automedica utilizzare i locali al pianterreno nella struttura di Viale Italia, ex Pretura e giudice di pace. Ci sono ancora lavori da effettuare, ma in virtù di un contratto di comodato d’uso 30ennale concesso dal Comune al Distratto 14 e sarà l’Asl a finanziare il cantiere di lavoro. Anche perchè, per dirla tutta, la sistemazione presso il chiuso Ospedale di Teano  del personale Automedica, che ora condivide una stanza con gli addetti Psaut, non può certo essere considerata confortevole e quindi nemmeno definitiva.     

Ma la notizia è comunque positiva: Teano ha un servizio di Automedica. Si tratta di una vettura equipaggiata con medico e infermiere a bordo per svolgere diversi interventi salvavita. Il personale può somministrare farmaci, effettuare manovre invasive come la gestione delle vie aeree e una lunga serie di altre attività. Il medico di bordo può, se serve, raggiungere l’ambulanza non medicalizzata del 118.  

A confermare l’attivazione del servizio è l’Assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Esposito, che si è interessato direttamente (per talune questioni in tandem con l’assessore Marco Matano), alla questione logistica dell’insediamento dell’Automedica a Teano (LEGGI QUI). C’era, infatti, da mettere a disposizioni idonei locali e nel contempo stringere accordi scritti con la stessa Asl.

Assessore Esposito, finalmente una buona notizia in un settore nel quale Teano sono decenni che perde pezzi?

«Si, confermo. Il servizio è partito da ieri, 31 maggio 2024 e gli operatori utilizzeranno provvisoriamente i locaci del PSAUT, Postazione fissa di Primo soccorso territoriale, presso il Distratto sanitario di via Roma a Teano».

Ma l’Automedica non doveva prendere servizio presso i sottostanti locali dell’immobile del giudice di pace in piazza Aldo Moro?  

«Si, ma servono lavori di adeguamento ambientale che richiedono tempi incompatibili con l’immediata attivazione del servizio di Automedica, per cui, abbiamo trovato una soluzione intermedia e provvisoria. Intanto, ieri, ho svolto il sopralluogo con l’arch. Domenico Maietta (dell’Ufficio patrimonio della ASL) proprio presso i locali di Viale Italia, ex Pretura».

Dunque, anche la parte diciamo burocratica dell’insediamento sta per essere completata. La popolazione sanitaria può tirare, a suo avviso, un sospiro di sollievo?

«Certo. Anche la parte burocratica dell’insediamento sta nella nostra attenzione. Tanto è vero che nei prossimi giorni perfezioniamo gli atti per la concessione degli stessi e loro, lato Distretto e Asl intendo dire, si stanno già attivando per il progetto e il varo dei lavori di adeguamento dei locali definitivi». 

Soddisfazione anche in ambito sociale, con l’Adss, la nascente ma già attiva Associazione Difesa Servizi Sanitari, che ha seguito passo-passo sia i problemi dell’insediamento e che i rischi di trasferimento in altro comune del servizio. Ora però inizia la corsa contro il tempo. I locali condivisi presso lo Psaut non sono comunque proprio quelli nelle attese del personale. La parte politica locale dovrà ancora profondere parecchio impegno per monitorare l’evolversi della situazione.