Ingresso del Distretto 14 di via Teatro Vecchio sbarrato, Zarone: «Un’ingiustizia per anziani e portatori di disabilità».
Il Consigliere comunale del gruppo «SiAmo Teano» porterà la questione in Consiglio comunale e chiede un incontro urgente col Direttore distrettuale.
TEANO (Elio Zanni) – «La decisione di abolire e negare l’entrata degli utenti da via Teatro Vecchio, non fa altro che mettere in difficoltà soprattutto le persone con disabilità, vista la buona e migliore accessibilità ai poliambulatori rispetto all’entrata di via Roma».
Teano, per decisione evidentemente di una mente locale, la sede del Distretto n.14, un luogo nel quale risultano attivi diversi e importati servizi ambulatoriali per una popolazione di circa 84mila cittadini, è stata interessata da una pesante modifica di tipo logistico: la chiusura dell’ingresso facile veloce di via Teatro Vecchio. Forse l’arrivo di tante persone da quella parte – dal varco utilizzato anche dal personale dipendente – dava fastidio a qualcuno? É un dubbio. Chissà. Proveremo a indagare merito. Certo è che che appare gioco facile pensare che la stessa mente locale non abbia pensato quali e quanti altri problemi si sarebbero trovanti avanti i cittadini-clienti-pazienti.
Così l’ingresso è stato sbarrato e i cittadini-clienti-tartassati per accedere agli ambulatori ora sono costretti a fare il giro dell’isolato, sbarcare nella caotica via Roma detta rampe Ospedale e sperare di reperire un improbabile parcheggio. Una situazione che non piace affatto e che non è sfuggita a Marco Zarone, capogruppo in Consiglio comunale di SiAmo Teano. Alle sua spalle Zarone ha un’intera vita da infermiere professionale. Conosce quei luoghi, il chiuso Ospedale trasformato in sede distrettuale, ma soprattutto i disagi e il senso di frustrazione e l’immensa pazienza che le persone definite «pazienti» si trovano a vivere in situazioni come quelle che si sono venute a creare a Teano.
E parte la critica politica, amministrativa e gestionale. «Oltre a dover fare il giro lungo – soggiunge Zarone – i cittadini che avranno necessità di usufruire degli ambulatori distrettuali, ora si trovano a fare i conti con un altro problema: la carenza di aree di sosta e parcheggio. Prima di adottare un provvedimento così duro, qualcuno si doveva porre queste domante e soprattutto trovare delle soluzioni». Il capogruppo Zarone si ripromette di portare la questione sul tavolo del prossimo Consiglio comunale, all’attenzione di cui che la legge indica come la prima autorità sanitaria locale: il sindaco della città.
Si tratterà di vedere cosa sa di questa faccenda Giovanni Scoglio, ma soprattutto cosa intende fare, se intende intervenire, come pensa d’intervenire per risolvere il problema. «Di sicuro – dice, infatti, Zarone, il Gruppo consiliare SiAmo Teano farà le sue rimostranze nei confronti della maggioranza consiliare con una propria interrogazione. Ma chiederà anche un incontro con il Direttore del Distretto nella speranza di chiarire la gravità della situazione. Si, perché non è possibile che si facciano tanti sforzi per istituire un servizio e poi si rischia di rovinare tutto con un provvedimento del genere. Va trovata una soluzione, al più presto possibile».
Certo che la situazione è seria, si tratta di dare maggiore fruibilità a Uffici e servizi come quelli promessi dallo stesso cartello informativo ora intrappolato dietro un pesante cancello d’acciaio: Anagrafe assistiti, Adi assistenza domiciliare, Medicina legale, Direzione, Poliambulatori, Fkt incredibile sigla che sta per Fisiokinesiterapia, Riabilitazione, Uomi Unità operativa materno infantile e Cup Centro unico di prenotazione.
Zarone è a dir poco concentrato sulla questione dei servizi sanitari a Teano. Sta anche osservando la questione dell’Automedica che secondo non pochi osservatori esperti locali, in assenza di adeguati locali messi tempestivamente a disposizione dal comune di Teano, l’organizzazione Distrettuale dell’Asl potrebbe decidere di allocare a Caianello. Tanto, vuoi anche solo per questioni di tempo. Infatti, il servizio è previsto che parta agli inizi di giugno 2024. Zarone: «Questo servizio, importantissimo, completa la sfera dell’urgenza-emergenza insieme alla postazione fissa e mobile del 118. Assurdo dire – come ha fatto l’assessore nella sua intervista su teanoce – Giuseppe Esposito – che per mancanza di fondi, pochi migliaia di euro, non si possono eseguire dei lavori in tempi brevi vista la scadenza prossima».