Servizi sanitari, Automedica contesa tra Teano e Caianello. Esposito: «Calma, sappiate che stiamo facendo la nostra parte».
L’assessore ai Lavori pubblici chiarisce di essere «sul pezzo», che i locali da riattare sono disponibili a titolo gratuito e l’attesa è per il sopralluogo Distretto 14.
TEANO (Elio Zanni) – Automedica, l’attivazione del servizio per Teano è appeso a un filo. Infatti, in mancanza di un accordo dell’Asl Caserta – lato Direzione del Distretto Sanitario n. 14, responsabile dott. Salvatore Moretta, con l’Amministrazione comunale di Teano a guida Giovanni Scoglio, le conseguenze potrebbero essere fatali la città sidicina: il servizio potrebbe essere dirottato a Caianello.
Servono dei locali idonei per ospitare medici, infermieri e la stessa autovettura. Il comune di Teano ha messo a disposizione le stanze al pianterreno dell’ex Pretura, sottostanti gli Uffici del giudice di pace. Ma gli ambienti risultano in pessime condizioni, ci sono rifiuti dappertutto. È chiaro che urgono lavori di messa a norma degli impianti elettrici, idraulici e dei servizi accessori, ma chi paga?
Ora, se è vero Teano è disposta a concedere all’Asl i locali ex Pretura a titolo gratuito è anche vero che, dichiaratamente, per mancanza di fondi non riuscirà rimettere in ordine e a norma gli ambienti. Mentre, ecco il punto, pare proprio che la vicina città di Caianello – tra l’altro in procinto di elezioni amministrative comunali – abbia la possibilità di elaborare per l’Asl un’offerta a dir poco allettante: tutto gratis, tutto nuovo, tutto subito e chiavi in mano. Ora, Caianello non è lontana anni luce da Teano, ma perdere per un pugno di euro un servizio di pubblica utilità appare veramente un sacrilegio, uno schiaffo definitivo all’utilità della politica locale.
E siamo al punto: riuscirà Teano a creare, nei tempi previsti, le condizioni adatte perché l’Asl avvii di fatto il servizio in città? Tutti i fatti, a parte alcuni dettagli che saranno presto chiariti, stanno esattamente così come già illustrato ieri, 20 maggio 2024, su queste colonne. La clessidra è capovolta. Entro fine mese sapremo come andrà a finire. L’Asl dovrà effettuare un sopralluogo presso l’ex Pretura di viale Italia Teano per poi assumere la decisione definitiva. Lo conferma anche l’Assessore ai Lavori pubblici del comune di Teano, Giuseppe Esposito.
Allora, Assessore Esposito, sta seguendo i fatti? Si sta facendo qualcosa o no per evitare di perdere il servizio di Automedica?
«La questione la stiamo seguendo eccome. Ci siamo già detti disponibili a cedere per il servizio Automedica, appunto, che comporta l’arrivo a Teano di diverse figure mediche e paramediche, i necessari locali ubicati al pianterreno dell’edificio conosciuto come ex Pretura. In più, su questo, ci sono state già delle interlocuzioni tra il nostro Ufficio patrimonio e la Direzione del Distretto Sanitario 14 dell’Asl di Caserta, nella persona del Dirigente responsabile dott. Salvatore Moretta».
Si, ma praticamente, cosa contate di fare e soprattutto in che tempi?
«Contiamo di operare una cessione degli spazi sul modello di quanto già fatto per il 118 e la Guardia medica. Dico anche che non siamo stati affatto fermi in questi mesi in quanto si è già provveduto a liberare l’ingresso principale da una serie di vecchie attrezzature, scaffalature e soprattutto ingombranti. Ma prima di procedere oltre occorrerà attendere il già previsto sopralluogo tecnico da parte della stessa Asl».
Assessore, le fotografie parlano chiaro: lì ci sono dei lavori da fare. Da nostre informazioni assunte pare proprio che abbiate provveduto esclusivamente a far togliere il grosso dei rifiuti. Ma lì servono lavori di muratura e la messa a norma dei sistemi elettrici e dei servizi igienici e sanitari. Tra quanto pensate di procedere?
«Procedere? Una cosa è sicura, dovrà essere la stessa Asl a provvedere, a sue spese, ai lavori di adeguamento degli ambienti, alla messa a norma degli impianti igienico-sanitari come pure alla “compartimentazione” ossia alle opere di chiusura in sicurezza dei varchi di accesso ai soprastanti Uffici del giudice di pace. Si tratterà pur sempre di una spesa che, molto approssimativamente, possiamo stimare di circa 20mila euro. Soldi che il Comune, ti posso garantire, in questo momento non può certo spendere. Dovrà provvedere l’Asl e credo e spero che non ci siano problemi».
Dunque, l’attesa è tutta per il sopralluogo da effettuarsi a cura degli esperti del Distratto sanitario n. 14. In quel frangente, a valle dell’opportuna valutazione dello stato dell’arte dei locali e dell’entità della spesa necessaria per la messa a norma dei locali di Teano, potrebbe essere assunta la decisione finale. Certo è che uno sforzo economico in più da parte del Comune, magari anche solo in quota parte rispetto al totale delle spese da affrontare, potrebbe pesare non poco sulla destinazione finale del servizio di Automedica.