Sos Servizi sanitari, senza locali idonei Teano rischia di perdere l’Automedica.
Conto alla rovescia per dire addio a 5 medici e 5 infermieri messi a disposizione dall’Asl Caserta. Urge riattare delle stanze attigue al 118 nell’ex Pretura.
TEANO (Elio Zanni) – Quando una vena è tagliata e nessuno provvedere a fermare l’emorragia, il rischio di morire dissanguati diventa certezza. Così per i servizi sanitaria a Teano. Tutto cominciò con la perdita dell’Ospedale cittadino, la sua trasformazione in Casa di comunità, la chiusura del Pronto soccorso attivo sostituito da uno Psaut (con tutto il risetto, poco più di un 118 a posto fisso). Veri torti, scippi, per la popolazione sanitaria. E cosa è stato fatto per cercare d’invertire questa rotta, arrestare questa tendenza all’autodistruzione?
Non riusciamo a trovare risposte a queste domande e forse non ce ne sono. E malgrado l’agone politico in corso per le elezioni europee argomenti del genere, così pruriginosi, sono cautamente tenuti fuori dai comizi elettorali. A Teano poi l’argomento servizi sanitari sembra essere tabù: ormai ne parlano solo i soci Adss, l’Associazione per la Difesa dei Servizi Sanitari.
Così, in questi anni, siamo andati avanti «allegramente» chiudendo gli occhi di fronte ai continui scippi e a comportamenti autolesionistici. Così, la Pneumatologia non funziona o è ridotta ai minimi termini, il servizio Radiologia è fermo, l’apparecchiatura Tac montata è altrettanto ferma ai nastri di partenza. E adesso la ciliegina sulla torta: Teano rischia di perdere il servizio di Automedica messo a disposizione con specifico ordine di servizio dell’Asl Caserta.
Un servizio che porterebbe, in una città assetata di sanità pubblica, ben cinque medici e cinque infermieri. E naturalmente il prezioso mezzo mobile, il veicolo dotato di tutte le strumentazioni per la rianimazione cardiopolmonare, destinata a interventi in scenari complessi, ambienti impervi, con tempi di recupero paziente prolungati, in modo da lasciare operative le ambulanze.
Ma cosa sta succedendo e cosa occorrerebbe fare per sventare tale deleteria ipotesi? Incredibile a dirsi: occorrerebbe spendere qualche migliaia di euro o poco più… per rimettere immediatamente in ordine i locali – per altro esistenti e solo da tinteggiare e liberare dai molti rifiuti – attigui al servizio del 118 di viale Italia a Teano, che a sua volta coesiste con la Guardia Medica Notturna.
A tale proposito pare proprio che la politica locale, l’Amministrazione comunale, conosca bene questo problema e che più di un assessore si sia interessato alla faccenda. Anzi, da qualche parte dovrebbe esserci addirittura un atto di concessione all’Asl all’utilizzo dei locali ex Pretura. Molto bene, anzi benissimo. Peccato che però, poi, come troppo spesso succede a Teano tutto sembra essersi fermato sul più bello: ben tre mesi fa. Intanto, il tempo a disposizione si assottiglia e nel breve volgere di qualche settimana il lavoro fatto fin qui potrebbe risultare del tutto inutile.
Automedica -20 giorni all’addio.
A dimostrazione del fatto che sia davvero drammaticamente cominciato il conto alla rovescia e del repentino raggiungimento del tempo massimo di attesa, dopo di che il servizio potrebbe migrare logisticamente da Teano in altra città del circondario – probabilmente a Caianello – non ci tornano utili le sole informazioni ottenute telefonicamente per redigere questo articolo di stampa.
Infatti, c’è anche una «Disposizione di servizio» Asl Caserta e ci sarebbero diverse comunicazioni – vere e proprie, legittime, invocazioni – partite dal circuito Saut (Servizio assistenza e emergenza territoriale) di Teano di cui è Dirigente medico il dott. Alfonso Russo, che ci risultano siano state perfettamente controfirmate dal Direttore responsabile della Centrale operativa del 118, dott. Roberto Mannella. Se così è stato, e ne siamo sicuri, hanno fatto benissimo e bisognerebbe solo ringraziarli.
La cosa terribile è che di questa storia a Teano nulla si è saputo (nulla, almeno anche a livello di amministrazione comunale lato gruppi di minoranza), anche se risale a quasi tre mesi fa, ossia a marzo del 2024. Mentre il tempo utile, limite, fissato per decretare di fatto – concretamente – la messa a disposizione dei locali idonei, coinciderebbe con l’ormai vicinissima data del 31 maggio del 2024.
In pratica Teano avrebbe a disposizione meno di 20 giorni a partire da oggi 20 maggio 2024 per mettere a norma i locali di viale Italia ex Pretura e tentare così di acquisire e quindi non perdere il servizio di Automedica con tutti i suoi previsti e preziosi annessi e connessi appannaggio del territorio ospitante e della sua vasta popolazione sanitaria.