Giro Frazioni. A Teano Scalo la pressione dell’acqua si abbassa a livelli inaccettabili.
I residenti temono la sorte di Casafredda, Casamostra, Casi, Fontanelle, San Giuliano, Pugliano e Tranzi.
TEANO (IL DIRETTO) – Sono già alcuni mesi che a Teano Scalo si sta verificando, specialmente nelle ore di punta, una diminuzione della pressione idrica nelle tubazioni delle abitazioni.
La pressione diminuisce al punto tale da provocare il blocco delle caldaie a gas, quindi meno di 1 bar. Ma da cosa è causata questo abbassamento di pressione? Sono forse aumentati gli allacci sulla rete idrica comunale? È forse aumentata la richiesta di acqua nelle abitazioni?
Ebbene, risulta che non sia accaduto proprio nulla di tutto questo. Le abitazioni e quindi gli allacci sono sempre gli stessi, così come la richiesta di acqua potabile dai rubinetti.
La stazione idrica al servizio della frazione di Teano Scalo e di parte di Viale Ferrovia è quella di via Abenavolo e si trova a una altezza sufficiente, rispetto al centro abitato, per assicurare la giusta pressione alle abitazioni di Teano Scalo.
Anzi. Durante l’Amministrazione del sindaco Guido Zarone furono effettuati dei lavori di potenziamento della rete idrica, perché la vecchia linea che portava acqua nella frazione, con la crescita demografica che stava interessando la zona, era diventata insufficiente per assicurare la giusta portata del prezioso liquido ai cittadini contribuenti e utenti.
Fu adottata quindi l’intelligente soluzione di chiudere la rete idrica ad anello attraversando via Vallerano (Cetrangolo) che di fatto raddoppiò la sezione dei tubi per effetto di legge fisica.
In quel periodo, una volta ultimati i lavori, si ebbe il problema opposto. La pressione divenne troppo alta facendo anche scoppiare qualche piccola conduttura. Poi fatti i necessari aggiustamenti e regolazioni fu portata la pressione a un livello ottimale.
Nel tempo poi sono state apportate molte, forse troppe, modifiche dai tecnici che godevano (e godono) di libertà di azione che hanno probabilmente portato allo squilibrio di pressione che gli abitanti ora stanno subendo.
Tecnici tanto blasonati. Poi a tutto questo, molto probabilmente si è aggiunta una grossissima perdita che si trova all’inizio del viale del cimitero cittadino, ad oggi non ancora verificata.
E la situazione è destinata a peggiorare con l’arrivo della stagione estiva, durante la quale oltre ad aumentare la richiesta di acqua si accentua anche il suo spreco anche per l’irrigazione degli orti, fenomeno mai contrastato.
Agli abitanti di Teano Scalo l’amministrazione comunale vorrebbe riservare lo stesso trattamento che sta già riservando agli abitanti delle tante frazioni che vivono lo stesso disagio ormai da anni, come Casafredda, Casi, Casamostra, Fontanelle, San Giuliano, Pugliano, Tranzi e tante altre?
Speriamo di no, altrimenti alle prossime elezioni amministrative locali occorrerà rifuggire dai soliti schemi imposti da un certo «teanocentrismo» e promuovere un’apposita lista elettorale (La Fuga) dedicata alle Frazioni Ghettizzate Unite e Assetate, in grado di esprimere un sindaco che pensi anche a loro.