M5S contro impianto rifiuti Gesia a Teano: Saiello presenta interrogazione in Regione
Sulla stessa linea di Laudato Sì: «Il Prgrs escluda la possibilità di insediare un impianto di gestione di rifiuti speciali nelle aree a dominanza naturalistica».
TEANO (Pietro De Biasio) – Dopo l’intervento del vicepresidente del Gruppo M5S alla Camera dei deputati, Agostino Santillo, anche il consigliere regionale M5S Gennaro Saiello ha sollevato la questione dell’impianto Gesia in località Santa Croce con un’interrogazione contro la decisione della Regione Campania.
L’input per questa mossa è arrivato dalla Comunità Laudato sì «Teano Eco-Polis Rete del Massiccio Vulcanico di Roccamonfina», che ha organizzato un incontro-dibattito il 27 marzo scorso per discutere della questione, sviscerato tutti i temi, partecipato a altre assemblee, avanzate varie proposte, tra le quali l’istituzione di un Osservatorio Civico.
Saiello ha espresso chiaramente la sua opposizione al provvedimento dirigenziale regionale, che anche a suo avviso – e proprio come evidenziato e ripetuto in tutte le sedi dal referente avv. Fernando Zanni di Laudato Sì – viola la programmazione territoriale regionale e quindi andava rivendicato fin dalla sua approvazione e va ancora rivendicato.
«La Regione contro la Regione, in Campania succede anche questo», ha dichiarato il Consigliere regionale, sottolineando come il Prgrs (Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Speciali) escluda la possibilità di insediare un impianto di gestione di rifiuti speciali nelle aree a dominanza naturalistica, come il territorio del comune di Teano.
«Il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Speciali, fin dal suo aggiornamento e approvazione nel 2022, esclude la possibilità di insediare un impianto di gestione di rifiuti speciali, nelle aree riconosciute dal Piano Territoriale Regionale a dominanza naturalistica, come, appunto, il territorio del comune di Teano.
Il provvedimento Dirigenziale regionale dunque di fatto viola la programmazione territoriale regionale approvata con legge Regionale», continua il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. «Un impianto del genere provocherebbe un grave impatto sistemico, ambientale ed economico, sia oggi che sulla futura programmazione strategica del comune di Teano. Per queste ragioni, conclude Saiello, ho chiesto alla giunta regionale se sia al corrente di questa situazione paradossale e quali provvedimenti intenda adottare, con estrema urgenza, per evitare che un provvedimento Dirigenziale regionale violi le disposizioni in vigore».
Lo stesso atto è stato presentato anche alla Camera dal deputato Agostino Santillo. Resta da vedere quale sarà la risposta della Giunta Regionale e se saranno adottati provvedimenti per fermare la realizzazione dell’impianto.