Frazione Scalo. Pensilina pericolante devastata da un Tir, spariscono nel nulla: esposto, responsabili, risarcimento danni.
Nelle mani dei Vigili fu consegnata una dettagliata denuncia, ma dopo anni d’attesa: risultato zero.
TEANO (il Diretto) – I fatti risalgono ad alcuni anni fa quando un mezzo pesante, durante una manovra, urtò contro la pensilina in prossimità della rotonda di Teano Scalo. Un cittadino della zona fece appena in tempo ad annotare il numero di targa del mezzo prima che questo ripartisse.
Numero di targa che consegnò al Comando dei vigili urbani. Gli agenti raccolsero anche le sue dichiarazioni.
Da quel momento però non si è più saputo nulla sugli sviluppi della vicenda. Solo una cosa è certa: la pensilina non è mai stata riparata e attualmente rappresenta un pericolo per i passanti.
I pilastri in ferro sono, oggi come allora, fuori dalla loro sede, per i danni riportati nell’ incidente e tutta la struttura è notevolmente traballante. I cittadini pongono delle domande.
Si è provveduto a richiedere i danni all’ assicurazione? Si è riusciti ad essere risarciti? Se il danno è stato risarcito, perché non si è provveduto alla sistemazione della pensilina?
Tante domande alle quali sono chiamati a rispondere, per motivi etici, civici e legali, non solo i vigili urbani del momento dei fatti ma anche i protagonisti della politica locale. Non è possibile che a Teano cose del genere possano cadere, senza colpo ferire per nessuno – magari nemmeno per l’autista del Tir – nel solito pubblico dimenticatoio. Ci sarà un seguito.