La Storia d’Italia premiata nella Città dell’Unità: Il 17 marzo la cerimonia del «Premio Letterario Città di Teano».
Da Lauberg al Risorgimento. L’evento, sostenuto dall’Amministrazione e gestito da studiosi, si fregia anche dal logo del «Club per L’UNESCO di Caserta».
TEANO (Claudio Gliottone) – Saranno premiati domenica prossima, 17 marzo, nella Sala Conferenze del Museo Archeologico di Teano, i vincitori del primo «PREMIO LETTERARIO CITTA’ DI TEANO: DA LAUBERG AL RISORGIMENTO». La cerimonia, alla presenza di Studiosi ed Autorità, avrà inizio alle 10.30.
Si realizza un sogno ed un’aspirazione di molti: quella di poter affrontare ed ancora approfondire con intento culturale una fondamentale pagina della Storia Italiana che ha visto la nostra Città legare fortemente ad essa il suo nome.
Le radici di un sogno.
Il sogno dell’Unità d’Italia parte da lontano, da Dante Alighieri, e vive e si fortifica nell’animo di poeti, di pensatori, di filosofi, di artisti, di musicisti, che continuano a nutrirlo per secoli, finché nasce la fase costruttiva vera e propria, quella del riscatto da lunga servitù allo straniero, e la parola passa ai patrioti, agli eroi, ai generali ed ai politici: ed è «Risorgimento»!
Inizia con la Rivoluzione Napoletana del 1799 che dà vita alla Repubblica Partenopea, alla Presidenza della quale siederà un nostro concittadino, Carlo Lauberg.
Procederà a passi lenti, ma inesorabili, verso la meta: ed a metà del cammino s’incontrerà nuovamente con Teano, dove la stretta di mano tra il re Vittorio Emanuele ad il generale Garibaldi consacrerà l’unità statuale e costituzionale di più di due terzi del nostro territorio geografico e la redenzione da ogni dominio straniero. Il Risorgimento continuerà fino a Vittorio Veneto, ma la parte fondamentale è iniziata e si è conclusa qui, a Teano.
Un aspetto, questo, troppo spesso trascurato sempre a vantaggio di poco costruttive rielaborazioni scenografiche di un Incontro certamente casuale per noi, ma preceduto e seguito da pensieri e comportamenti storici di migliaia di cittadini di tutta la penisola.
È invece ad esso che vogliamo cominciare a rivolgere il nostro interesse, perché la Storia, quella vera, non è fatta di casualità, che pure esistono, ma ininfluenti nel percorso dell’Umanità.
Questo, in sintesi, il «razionale» del Premio Letterario Città di Teano, che già dal suo inizio si fregia anche del logo del «Club per L’UNESCO di Caserta».
Un personale sentito grazie ai numerosi scrittori che hanno aderito da tutta Italia, agli studiosi che lo hanno gestito ed alla Amministrazione che lo ha sostenuto.