«Festa della Donna: alla scoperta di uno sguardo alternativo», dai Redentoristi.
Presente Suor Maria del Rosario Bolanos, una vita contro lo sfruttamento dell’essere uamano.
TEANO / PIgnataro Maggiore Pietro De Biasio) – Una iniziativa per non chiudere gli occhi su un fenomeno che è anche attorno a noi, quello della tratta degli esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione. Donne che finiscono nella rete di trafficanti e a cui viene tolto il bene più prezioso: quello della libertà.
Se ne parlerà domani 9 marzo 2024 sera presso la chiesa della Parrocchia di Maria Addolorata dei Padri Redentoristi, a partire dalle ore 18.45 attraverso la «Festa della Donna: Alla scoperta di uno sguardo alternativo» promossa dai Missionari.
È fondamentale non voltare lo sguardo di fronte a forme di violenza così profonde e pervasive come la tratta di esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione. Questo fenomeno non è solo qualcosa che accade altrove, ma riguarda anche le nostre comunità.
È una realtà complessa che richiede il nostro impegno e il nostro sostegno per poter essere sconfitta. Durante la serata sarà presente Suor Maria del Rosario Bolanos, un’esperta che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la tratta di esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione.
Suor Maria membro della Congregazione delle Suore Oblate del SS.mo Redentore, oggi gestisce «Casa Irene», si occupa di supporto psicologico e materiale a donne vittime di tratta e sfruttamento sessuale, per dare vita ad attività di accoglienza ed inclusione e scongiurare così il rischio dell’emarginazione sociale.
La «Festa della Donna: Alla scoperta di uno sguardo alternativo» può offrire a tutti noi l’opportunità di aprire gli occhi e di comprendere meglio questa realtà nascosta.
Dobbiamo essere consapevoli del fatto che la tratta degli esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione non sono solo questioni lontane o irrisolvibili.