Scontro tra utilitarie in viale dei Platani, bilancio: persone ferite e veicoli distrutti.
La dinamica all’attenzione delle forze dell’ordine. Detriti e buche: nella lente le condizioni della strada.
TEANO (Red.Cro.) – Gli scoppia un pneumatico, perde il controllo del veicolo che impatta con l’automobile che sopraggiungeva nel senso opposto di marcia. Bilancio: due feriti e due auto distrutte nella parte anteriore. Si tratta di una Ford modello Fusion e una Mini Cooper. Questa l’ipotesi più sostenuta, mentre come sono andate insindacabilmente le cose lo diranno le forze dell’ordine intervenute. È anche scoppiato un radiatore, col vapore acqueo che si è levato nell’aria.
Il sinistro è accaduto stasera, 14 febbraio 2024 a Teano, lungo viale dei Platani, già viale Ferrovia: la porta Sud della città sidicina. Una via tristemente nota, per i continui episodi di fuori strada, per la mancanza in molti tratti della pubblica illuminazione, per il notevole numero di buche stradali e per l’assoluta assenza di manutenzione dei marciapiedi. Gli stessi, in molti punti ormai spaccati, gonfi e dai margini frantumati.
E allora è chiaro, è più che normale che in molti abbiano già elaborato una loro teoria sull’origine dell’incidente. Le radici dei platani hanno rotto i margini dei marciapiedi – e questo è più che evidente – e quindi le pietre e i pezzi di cemento, col tempo, hanno invaso la corsia. E anche questo è un fatto accertabile.
Volendo partire da questo assunto la dinamica (allo studio delle forze dell’ordine intervenute) diventa di facile e possibile ricostruzione. Quelle maledette «pietre taglienti» avrebbero fatto scoppiare un pneumatico all’utilitaria, a bordo della quale una signora percorreva viale dei Platani, già viale Ferrovia.
Ora, quando una ruota scoppia, lo sanno tutti, il veicolo continua la sua corsa e spesso taglia la carreggiata in maniera trasversale. Il resto lo avrebbe fatto la sorte: sulla mezzeria opposta e nel senso contrario di marcia arrivava la seconda vettura coinvolta, contro la quale la prima conclude inesorabilmente la sua corsa.
La mancata manutenzione della strada e dei marciapiedi? Anche quella potrebbe finire negli accertamenti dai Carabinieri. Si tratta delle radici dei platani che ormai, cresciute ben oltre l’originaria buca di piantumazione, spingono verso l’esterno e fanno scoppiare i marciapiedi di cemento. Sul posto, l’ambulanza del 118. Da quelle parti anche camminare a piedi diventa una scommessa col destino.