Sos Biblioteca Tansillo, appello delle associazioni: «Riapriamola subito, siamo pronti a gestirla insieme al Comune».
Società civile disposta a una forma di «cogestione» pur di ridare vita all’ex Polo di produzione culturale, del quale è ora fruibile solo la chiesa dell’Annunziata.
TEANO (Elio Zanni) – Nel cuore della storica Teano, un gruppo di associazioni culturali ha proposto all’Amministrazione comunale in carica, retta dal sindaco Giovanni Scoglio, un’iniziativa audace e altruista che promette di ridare vita a un prezioso patrimonio di conoscenze.
Il progetto, ideato con determinazione dal gruppo Proloco Teano e Borghi, Comunità Laudato Si – Eco polis Teano-vulcano di Roccamonfina e Associazione culturale Erchemperto, mira a restituire la possibilità di accesso alla chiusa Biblioteca comunale Luigi Tansillo a decine di altri sodalizi e istituti culturali, singoli soggetti, studiosi e scuole di ogni ordine e grado.
Il fulcro di questa iniziativa (una vera e proprio proposta di «adozione condivisa» di un bene comune ora paralizzato) è la riapertura di uno spazio fondamentale per la conservazione e la fruizione delle conoscenze date da un archivio cartaceo e digitale, un numero considerevole di libri, pubblicazioni, opuscoli anche e soprattutto di storia locale, una struttura adiacente l’antico Campanile dell’Annunziata a lungo chiusa per colpa di un vano ritenuto pericolante; ma in verità già isolato e reso inaccessibile.
Questo ambiente, nonostante contenga un tesoro di risorse culturali, è stato trascurato per anni, relegato al margine delle attività utili. Tuttavia, il gruppo di associazioni ha affrontato con tenacia il problema e ha individuato una soluzione promettente. La proposta non solo mira a riaprire lo spazio al pubblico, ma anche a rinnovarlo e renderlo sicuro per accogliere visite e attività culturali.
Questo gesto coraggioso, da pace sociale, darebbe anche un segnale di speranza e fiducia nella capacità della comunità sidicina di unirsi e lavorare per il bene comune; ecco il senso della cogestione.
«La Biblioteca comunale Luigi Tansillo è ormai chiusa da anni – dicono nel loro documento-proposta le tre associazioni del progetto di rinascita culturale – eppure essa è stata il fiore all’occhiello delle diverse Amministrazioni che si sono succedute alla guida della guida di Teano, punto di riferimento delle istituzioni scolastiche del territorio, nonché Centro di eccellenza dei servizi digitali avanzati, riconosciuto e finanziato dalla Campania.
Oggi, delle innumerevoli funzioni attivate dalla Biblioteca, che la strutturavano come polo di produzione culturale, rimangono in attività solo quelle che utilizzano il locale della Chiesa sconsacrata dell’Annunziata.
Al di eventuali interventi di ristrutturazione e/o restauro che l’Amministrazione volesse programmare, utilissimi e opportuni, ma che necessitano di tempi medio-lunghi, abbiamo deciso di sottoporre una proposta di apertura immediata di questa fondamentale Fondazione Culturale e di cogestione di tutti i locali della Biblioteca originaria.
Avendo ampliato in passato le sue funzioni, la Biblioteca originaria ha occupato anche un vano, sempre di proprietà comunale, sicuramente pericolante, rappresentava una parte dell’abitazione della famiglia Maione.
Chiudendo, pertanto, l’accesso a tale vano, è possibile, a nostro avviso, riattivare i locali originari della vecchia Biblioteca Tansillo.
È del tutto evidente che andrebbe individuato lo strumento o l’istituto di regolazione della cogestione, che potrebbe essere un comodato gratuito ovvero una Convenzione gratuita, nel caso Amministrazione fosse interessato alla nostra proposta.
Va da sé che ogni strumento di gestione, dovrebbe, comunque salvaguardare l’attività di politica culturale comunale e quella delle altre Associazioni, al fine di tenere aperti e utilizzabili da tutti i locali della struttura pubblica.
Resta inteso che se iniziative che verranno intraprese saranno comunque concordate con gli Assessori preposti alla cultura ed alle politiche sociali». ln attesa di riscontro hanno firmato l’istanza Giuseppe La Cetera, Fernando Zanni, Martino Amendola.
La proposta è un esempio tangibile di come il coraggio, l’altruismo e la volontà possano unire le comunità in progetti che alimentano non solo la mente, ma anche lo spirito di solidarietà e rinascita.
Oltre a fornire un’opportunità per l’accesso alla conoscenza chiusa nella chiusa… Biblioteca comunale, questa iniziativa potrebbe anche fungere da catalizzatore per lo sviluppo culturale ed economico del comune di Teano, rafforzando l’identità locale e promuovendo la collaborazione tra le varie organizzazioni e istituzioni.