Gestione rete idrica, pubblica o privata? Zanni vara la terza via: «Accordo quadro».
Sarà un consorzio di ditte a garantire: «Conduzione rete, manutenzione programmata e straordinaria».
TEANO (Elio Zanni) – Sarà un consorzio di ditte locali e liberi professionisti a garantire per i prossimi anni a Teano: «conduzione e manutenzione periodica, programmata e straordinaria della rete cittadina», attraverso un contratto definito «accordo quadro».
Un sistema nuovo ma solo per Teano (che per ora ha un accordo quadro solo per la manutenzione delle scuole) di affidare lo svolgimento di servizi di pubblica utilità a una ditta ovvero un’azienda con una simile formula blindata nei tempi e nei costi. Un sistema che sembra offrire all’Ente un immediato vantaggio: quello di evitare lo svolgimento ripetitivo di piccoli affidamenti separati aventi ad oggetto sempre le stesse prestazioni, dai costi sempre difficili da definire. Qui, invece i costi sono noti in partenza. Si scongiurano accuse di frazionamento e violazioni del famigerato principio di rotazione che a Teano fa tanto discutere e ha fatto arrabbiare l’Anac, Autorità nazionale anti corruzione.
Dal fronte opposto, il soggetto affidatario del sevizio, offre – per iscritto al Cliente finale e all’appaltatore – una serie di garanzie nei tempi d’intervento e nella qualità di svolgimento del servizio. Per le scuole la cosa pare stia funzionando, toccherà ora vedere cosa accadrà per un servizio molto più delicato e critico come la rete idrica cittadina dell’acqua potabile.
A dare la notizia, stamattina, 3 febbraio 2024, è stato lo stesso promotore dell’iniziativa, il consigliere comunale di maggioranza, Guido Zanni. Tanto, con una comunicazione quasi perfetta dal punto di vista giornalistico, piazzata sui suoi social anche questi curati da mano ignota o quasi.
«L’Ente comunale, guidato dall’amministrazione Scoglio – recita il messaggio diffuso per Zanni – ai fini di una più corretta, puntuale ed efficiente gestione della rete idrica, ha deciso di affidare, avvalendosi dello strumento dell’Accordo quadro, il servizio di conduzione e manutenzione periodica, programmata e straordinaria della rete.
Il Responsabile dell’Area tecnica Infrastrutture, ha approvato, con determinazione n. 17 del 25.1.2024, il progetto del servizio e la procedura in modalità interamente telematica, mediante l’utilizzo della piattaforma www.acquistiinretepa.it.».
Non manca una dichiarazione dello stesso promotore, Zanni: «Un punto di partenza, per garantire, dopo anni di attesa, una più efficace e tempestiva manutenzione preventiva della rete. Con l’affidamento del servizio saranno così meglio regolamentate le modalità degli interventi di manutenzione e di riparazione che spesso sono stati oggetto di disservizi per i cittadini». Teano in Comune – Gruppo Consiliare.
E va bene, ci siamo. Teano intesa come i cittadini che pagano bollette sempre più salate per un servizio non certo commisurato al costo, si appresta a vivere questa avventura di gestione di un servizio pubblico affidato direttamente a un soggetto costituitosi all’uopo. Una associazione, un gruppo, un consorzio di ditte locali, con soggetti che hanno già lavorato a Teano e per Teano.
Bisognerà solo vedere se questo nuovo soggetto saprà dimostrarsi all’altezza della situazione, ossia efficiente e capace di risolvere i problemi legati al contratto. Per l’accordo quadro è pur sempre un contratto, con tanto di regole. La ditta affidataria incorre anche in una serie di obblighi stringenti legati alla sicurezza dei cantieri allestiti, dei lavoratori e della loro preventiva qualificazione; certificata.
Tutto questo, visto da lontano, da un punto di osservazione civilmente avanzato, può sembrare una cosa ovvia. Ma a Teano, dove per l’esecuzione di un lavoro stradale difficilmente si vede una transenna e la rete plastificata, i segnali stradali di preavviso, i documenti prodotti per avvertire le autorità competenti dei lavori a farsi e in corso; altro che cosa ovvia.
Non ne parliamo proprio, poi, dell’uso dei Dpi, i dispositivi di protezione individuali, si sono visti a Teano operai lavorare per strada, negli scavi, senza guanti, senza caschetto e calzando gl’infradito. Vedremo ancora questi cantieri da terzo modo o è finita?
La sicurezza sul lavoro e la qualità del servizio, sono obblighi primari della Ditta che esegue i lavori, è vero. Ma gli enti affidatari non possono fare come le tre scimmiette cinesi e lavarsene mani. Ci sono obblighi di verifica ai quali, per esempio, l’Ufficio tecnico comunale non può sottrarsi; per legge.
Cambierà tutto questo? Avremo un servizio più efficiente, dei risultati più duratori e maggiore sicurezza sui cantieri allestiti da e per il comune di Teano? Saranno spesi meglio i soldi dei cittadini contribuenti? Avremo d’estate un numero minore d’interruzione della fornitura idrica?
Avremo anche acqua più pulita, libera da terra e detriti vari che intasano i filtri dei misuratori e dei rubinetti? E soprattutto avremo acqua con delle dosi di cloro non aggiunto a piacere o a caso, ma con criteri scientifici e apparecchiature idonee? Vedremo.
In questo senso il consigliere Zanni si è dimostrato, diciamo pure, molto coraggioso e soprattutto in possesso di una dose massiccia, altissima, smisurata di fiducia verso il prossimo. Fino a questo momento si favoleggia che «Zanni non ne ha sbagliata nessuna», distinguendosi nettamente da molti dei suoi compagni di viaggio. Speriamo che il suo stellone continui a brillare e lo stia «guidando» verso una nuova idea, che possa rivelarsi positiva e vantaggiosa per tutti. Per il momento, complimenti per il coraggio e la fiducia.
Una fiducia smisurata verso il gruppo di ditte e liberi professionisti che utilizzerà il nuovissimo «Accordo quadro» di garanzia totale di funzionamento della rete idrica di Teano e frazioni, con quella frase chiave: «Conduzione, manutenzione periodica, programmata e straordinaria della rete». Tutto, insomma, Una bella sfida. Però, finalmente si muove qualcosa.