Teatro. L’Aditorium diocesano, apre stasera il sipario con «Mettici la mano».
Primavera del 1943, Napoli: arrivano gli aerei alleati e il pericolo di un nuovo e devastante bombardamento…
TEANO (Elio Zanni) – L’Aditorium diocesano, apre stasera il sipario con la rappresentazione teatrale dal titolo «Mettici la mano». L’appuntamento è fissato per le 20.45 presso l’Auditorium diocesano «Monsignor Francesco Tommasiello» con ingresso e parcheggio su viale Italia.
La rappresentazione è tratta da un romanzo di Maurizio De Giovanni. Calcheranno le tavole del palcoscenico Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra, per la regia di Alessandro D’Alatri.
Breve sintesi: «Primavera del 1943, Napoli. Una tarda mattinata di sole viene squarciata dalle sirene: arrivano gli aerei alleati e il pericolo di un nuovo e devastante bombardamento.
La scena è uno scantinato che fa da rifugio improvvisato. In un angolo del locale una Statua della Madonna Immacolata, miracolosamente scampata alla distruzione di una chiesa.
É qui che si ritrova una strana compagnia: Bambinella, un femminiello che sopravvive esercitando la prostituzione e che conosce tutto di tutti, e il Brigadiere Raffaele Maione, che ha appena arrestato Melina, una ventenne che ha appena sgozzato nel sonno il Marchese di Roccafusca, di cui la ragazza era la cameriera».