Trionfo Aurora Ac a San Pietro in Valle, con la mente rivolta alla finale di Coppa.
Lo sguardo al prossimo avversario, il Venafro. Non sarà uno scherzo. Le finali non si giocano, si vincono.
SAN PIETRO IN VALLE / PIETRAMELARA (Arnaldo Betti) – Nella sfida della 4^ giornata di ritorno contro il San Pietro in Valle, l’Aurora Alto Casertano ha dimostrato ancora una volta la sua spedita voglia di affermarsi in questo campionato d’Eccellenza.
Affrontando i padroni di casa nell’Alto Molise, la squadra di Mancino ha mantenuto la distanza di un solo punto dalla Cittá di Isernia, attuale leader del campionato uscita vittoriosa dalla trasferta a Ripalimosani.
I ragazzi di Mancino sono scesi in campo con carica e concentrazione, impedendo all’avversario di prendere iniziative e dominando il gioco in lungo e largo durante la contesa.
Il bomber Hefiane ha aperto le marcature per lo 0-1, seguito da De Carlo (0-2), chiudendo il primo tempo con un confortante e netto doppio vantaggio.
La seconda frazione di gioco è stata caratterizzata da una sfida in tutti i settori del campo con determinazione da entrambe le squadre che lottavano su ogni pallone con foga sportiva.
Tuttavia, su un’azione del San Pietro in Valle, è scattato il contrattacco biancorosso, con Hefiane che ha realizzato una doppietta personale portando il punteggio sullo 0-3, mettendo in ghiaccio la partita.
L’unico neo è stato il gol subito allo scadere, dovuto a una momentanea disattenzione della difesa dell’Alto Casertana, ma il risultato finale è rimasto appannaggio dei biancorossi per un definitivo a 1-3.
Le Aquile continuano la loro caccia con una tenacia e motivazione che appartengono solo a chi ama i colori della squadra per l’agognato primo posto.
La prossima gara sarà un grandissimo appuntamento, difatti, domenica prossima (04-02-2024) ad Agnone, le Aquile puntano a conquistare il primo trofeo della stagione, vincere la Coppa Italia contro l’U.S. Venafro.
Lo sguardo è fisso sul prossimo avversario, il Venafro, che attualmente occupa, si, il terzo posto in classifica ma con ben quasi venti punti di differenza che potrebbe far pensare ad una passeggiata. E, invece, sicuro non sarà cosi, perché le finali non si giocano, si vincono!!!
