Nel Nocelleto arrivano Marino e Rea: nuovi innesti per vincere il campionato.
L’idea di Palmieri e Migliozzi: un muro a centrocampo. Un gradito regalo di Natale per il mister Vastano.
NOCELLETO (Arnaldo Betti) – Il Direttore Sportivo Mario Palmieri dell’Fc Nocelleto ha realizzato un doppio importante traguardo nel mercato, annunciando con entusiasmo l’arrivo di Amilcare Marino e Davide Rea.
Il primo è un centrocampista esperto, classe “87 e proveniente dal Minturno mentre il secondo, classe 2002 sempre centrocampista proveniente dal Cellole, sono stati accolti con grande eccitazione dalla squadra e dai tifosi.
La scelta di portare Marino e Rea a Nocelleto è stata accolta con grande ottimismo. Marino si è dichiarato entusiasta della nuova avventura. Con un commento carico di determinazione, ha espresso la volontà di mettere a disposizione della squadra tutta la sua esperienza, promettendo grandi soddisfazioni al termine della stagione.
Rea altrettanto è contento di poter giocare con il Nocelleto in quanto secondo il giovane centrocampista proveniente dal Cellole è la migliore squadra della categoria in quanto sta mostrando il miglior calcio.
Questi nuovi innesti si prefigurano come pilastri fondamentali nella squadra, pronti a rafforzare la rosa a disposizione dell’allenatore Antonio Vastano per la seconda metà della stagione. La presenza di Marino e Rea dovrebbero conferire maggior equilibrio e esperienza al centrocampo, puntando a conquistare obiettivi ambiziosi.
I tifosi, noti per la loro passionalità, vedono in questi nuovi aggiunti un motivo di speranza e si preparano a sostenere la squadra con grande impegno. La determinazione e l’ottimismo dei nuovi acquisti dimostrano che sono pronti ad affrontare questa nuova sfida alimentando le aspettative di una stagione ricca di successi e soddisfazioni per l’Fc Nocelleto.
L’attenzione ora si concentra sul campo, dove Amilcare e Davide con la nuova squadra si preparano a dimostrare il loro valore e a onorare la passione e l’impegno dei loro sostenitori già da domenica contro il Sant’Angelo in Formis.