Fulmine cade tra le case, paura e danni nel borgo antico: San Pietro-Palombaia.
Nella nottata tra venerdì e sabato. Distrutti televisori, frigoriferi e soprattutto modem per le linee Internet.
TEANO (Elio Zanni) – Solo ora si contano veramente i danni. Solo adesso, a distanza di due giorni e con tutti i residenti rincasati si può stabilire la portata dell’accaduto. Erano passate da pochi minuti le 4, tra venerdì e sabato 25 novembre 2023, quando una saetta è deflagrata a terra, spezzando il sonno a qualche centinaia di persone tra largo San Pietro, largo San Lazzaro e vico Palombaia.
Siamo nel cuore della zona sud del borgo medioevale di Teano. Un posto suggestivo ma anche, purtroppo, stretto e difficile da percorrere maggiormente per eventuali mezzi di soccorso; per colpa di alcuni imbecilli (mai multati…) che vi parcheggiano le proprie auto a vita.
Pochi minuti dopo le 4: nello stesso istante per i residenti un boato e il fulmine che ha sferzato il selciato senza innescare incendi e senza provocare danni a persone.
Nessun danno a persone solo tanta paura ma diversa sorte è toccata alle apparecchiature e ai dispositivi elettrici presenti nelle abitazioni dei residenti. Ci sono stati danni per diverse migliaia di euro tra televisori, frigoriferi e soprattutto modem per il collegamento a internet: bruciati.
In un caso una intera famiglia è stata presa dal terrore, perché oltre al boato descritto come «un patatrac» avrebbe notato una specie di scintillio sul pavimento del locale cucina e qualche crepa su alcune mattonelle del pavimento.
Solo nella mattinata di oggi, lunedì 27 novembre, la gente incontrandosi si è potuta rendere conto della dimensione del fenomeno. Vale a dire che ad essere stato colpito dalle conseguenze del fulmine è stato un intero quartiere.
L’impennata di energia elettrica dal suolo si è propagata, come un sasso nello stagno, in tutto il circondario per un raggio di qualche centinaio di metri infilandosi nei cavi dell’elettricità e della rete telefonica fissa.