Torna il rito raccolta ingombranti, con tanto di «pellegrinaggio a Sant’Antonio».
Frazioni ghettizzate, raccolta solo in centro. Cittadini tartassati pagano 2 volte il servizio: in bolletta e trasportando con mezzi propri i rifiuti in collina.
TEANO (Elio Zanni) – Finalmente, dopo un anno di stasi, si raccolgono i «rifiuti» ingombranti. Con l’autorevole firma del consigliere delegato ai rifiuti, Massimiliano Stèfano, i cittadini vengono informati dell’evento raccolta «una tantum».
Ovviamente, non possiamo esimerci dal fare informazione e da cassa di risonanza per l’importanza estrema dell’obiettivo in gestazione da 12 mesi. Ma ci sono alcune considerazioni da fare, frutto della nostra visione delle cose, dei messaggi ricevuti e delle impressioni raccolte parlando con i cittadini.
Innanzitutto, una domanda: ma la tassa per il 2023 è stata ridotta a causa della mancata raccolta? Non ci risulta. Sarebbe una bella cosa, invece, se non si scaricassero sugli utenti le inadempienze e i ritardi dell’amministrazione.
Ma, per cavillare ancora, dalle 8 alle 12 di giorno mercoledì 30 novembre 2023 significa perdere l’occasione per chi lavora, che allo stato sembra opportunità unica e di madre vedova, come si suole dire.
Ancora, ma i teanesi che vivono nelle Frazioni, cosa devono fare? Ve li siete dimenticati? O devono tutti raggiungere la collina di Sant’Antonio in pellegrinaggio da luoghi a questo punto lontani come San Marco, Cappelle, Fontanelle, ma anche la stessa Furnolo? Scusate la critica, ma cosa è stato stabilito nel contratto con la ditta?
Una volta, su prenotazione attraverso un numero verde, gli ingombranti venivano ritirata a domicilio. Tuttavia, siccome nel nostro Comune si sopravvive senza protestare, accontentiamoci. Ma almeno facciamo un piccolo ritocco all’iniziativa.
Non sarebbe stato meglio fare un programma, un calendario, organizzando diverse raccolte per le Frazioni e per il capoluogo? Scusate per la «complessità» della proposta, ma chi scrive, conoscendo il consigliere delegato da diversi decenni, ritiene anche che abbia ampia possibilità e capacità per rivedere in meglio l’iniziativa con orari più accessibili per chi lavora e senza ghettizzare le Frazioni.