Teanese a Caserta appiedato, gli rubano la bicicletta elettrica da 1.000 euro.
Paradossale: il furto si è consumato nei pressi della frequenta Agenzia delle entrate, in via Lamberti.
TEANO / CASERTA (Pietro De Biasio) – Questa mattina un giovane impiegato di Teano, dopo una giornata di lavoro, si è trovato di fronte a una situazione sconcertante. La sua «fat bike», dal valore di 1.000 euro, fondamentale per il suo tragitto quotidiano tra la stazione e il luogo di lavoro, non era più al suo posto.
Il furto si è consumato nei pressi dell’Agenzia delle Entrate in via Lamberti a Caserta. La bicicletta, oltre ad essere un mezzo di trasporto pratico, rappresentava anche un investimento considerevole per il lavoratore. Acquistata soprattutto per affrontare le distanze tra la stazione ferroviaria e il suo ufficio presso il centro direzionale della Saint Gobain, la «fat bike» era per lui un mezzo indispensabile per raggiungere il posto di lavoro.
Il giovane impiegato ha sporto denuncia ai carabinieri, che stanno indagando per risalire ai responsabili del furto. Nel frattempo, l’uomo è costretto a trovare un nuovo modo per spostarsi, con il rischio di ritardi e disagi sul lavoro.
Un problema che si ripresenta sempre più spesso, vista la diffusione del mezzo a trazione elettrica e soprattutto il costo elevato. Il fenomeno è preoccupante soprattutto nei centri urbani. Secondo i dati della Polizia di Stato, nel 2022 sono stati denunciati oltre 200mila furti di biciclette in Italia. Ci si può difendere con dei localizzatori Gps, oppure lasciandola in luoghi custoditi. In tutti gli altro casi si rischio grosso.