Economia

Operatori ecologici e stipendi arretrati. Fleica e Cgil all’attacco: «Patti violati».

Richiesto un «incontro urgente», dopo l’accordo mai onorato, sottoscritto in Comune il 22 settembre.

TEANO (Elio Zanni) – Che vergogna. Ci s’incontra sul Comune, davanti al sindaco e ai sindacati, si parla per due o tre ore, si sottoscrivono degli accordi che poi però, puntualmente, non vengono rispettati. Ma ci si rende conto di quanto una simile cosa possa irritare il prossimo? Qui c’è una massa critica di 19 persone, operai, operatori ecologici molti dei quali con famiglie e figli a carico che sta ancora aspettando il pagamento degli stipendi dei mesi di luglio e agosto 2023 e persino il saldo del trattamento di fine rapporto di lavoro; il Tfr.

I lavoratori stanno ancora aspettando che qualcuno lì, nei meandri della casa comunale e più precisamente sul versante dell’ufficio del Rup (responsabile unico del procedimento) proceda – appunto – a svolgere i compiti a lui demandati in forza dell’accordo del 22 settembre, ultimo scorso.

Riavvolgendo il nastro dei fatti. Prima c’è chi teme di violare la privacy dei dipendenti acquisendo – come prospettato – dalle loro stesse mani copia delle buste paga… Tanto che i lavoratori sottoscrivono un nullaosta al trattamento dei dati personali. Poi si scopre che anche questo non basta e il Rup starebbe aspettando un parere legale richiesto a un non meglio identificato «avvocato del comune». Il parere arriva. É positivo, ma non succede nulla. Ora si dice che debba essere per forza l’ex datore di lavoro – la Esi –  a trasmettere al Rup Fulvio Russo le copie certificate dei cedolini paga. E le liberatori al trattamento dei dati personali a cosa sono servite?

E tira e molla, e tira e molla. E siamo arrivati quasi a Natale e sotto l’albero quei due stipendi arretrati e il Tfr, i lavoratori del cantiere Teano rischiano di non poterli mettere.

A che è servito il patto del 22 settembre? A che sono servite le firme di consenso dei responsabili dell’ex azienda che gestiva i rifiuti a Teano, affinché si procedesse a saldare gli stipendi con le somme alla mai versate alla ESI per le prestazioni d’impresa degli ultimi mesi e fino ad agosto? A che è servito e quanto si ritiene che valga l’ok al pagamento formulata direttamente dal primo cittadino di Teano, il sindaco di Teano: Giovanni Scoglio? É mai possibile che nemmeno la volontà del rappresentante le massime istituzioni locali riesca a fare breccia nelle barricate burocratiche? Ma allora, cosa c’è di non detto, di nascosto, di ancora celato, che blocca l’iter dei pagamenti? 

Da quel che se ne sa, ma non c’è da mettere la mani sul fuoco, è bastato un cavillo, l’accenno nel patto a un articolo di legge che in realtà ha già fatto il suo tempo «perché soppiantato da altri articoli coerenti con primo in tema lavoristico» per fermare la carrozza del pagamento delle spettanze arretrate ai confini incerti di una presunta irregolarità nella formulazione dell’accordo.

Una affermazione grave, casomai confermata, come a voler dire che i signori del tavolo del 22 settembre si mostrarono piuttosto distratti due mesi fa in fatto di leggi in materia di passaggio di cantiere, sottoscrivendo il verbale? Non ci si può credere in nessun modo e perfino chi scrive non ci crede. E poi, con un po’ di buona volontà chi ha scoperto il cavillo avrebbe potuto benissimo redigere diversamente l’accordo – stavolta con riferimenti a articoli di legge aggiornati – è chiamare i firmatari uno per uno, fisicamente e via Pec e firma certificata, per sottoscrivere il nuovo verbale riveduto e corretto. É stato fatto questo sforzo? No. Ecco dunque l’appello dei sindacati.

La parti ammirevoli di tutta questa storia sono almeno due: i lavoratori con la loro infinita pazienza e provato senso civico e le sigle Flaica Cub e Cgil che hanno appena scritto alle parti in causa per un nuovo incontro per la stipula di un accordo, stavolta blindato, calendarizzato e del quale sia certa la liceità anche nelle virgole e nei riferimenti normativi. Andando avanti così… manca solo che si vada davanti a un notaio oppure all’Ispettorato del lavoro.

Fleica Cub e Cgil per questo – per un accordo tutto nuovo e perfetto – si sono già rivolti alla Prefettura di Caserta – illustrissimo Protempore Prefetto di Caserta, al Comune di Teano – avv. Giovanni Scoglio, all’Assessore al ramo Massimiliano Stèfano, al Responsabile unico del procedimento – Rup ong. Fulvio Russo – all’ex datore di lavori degli operatori ecologici – E.SI. s.r.l., all’Amministratore giudiziale Francesco Chiocca.

«Le scriventi OO.SS.(Organizzazioni sindacali), chiedono, con urgenza, al Sindaco p.t. (protempore) Avv. Giovanni Scoglio di convocare un nuovo tavolo di incontro con tutte le parti in indirizzo per definire e chiarire le modalità e le tempistiche di pagamento delle ultime due retribuzioni, del Tfr e delle ulteriori competenze di fine rapporto ai lavoratori ex dipendenti della società Esi.

A nulla è valsa la riunione del 22 settembre u.s. (ultimo scorso) – scrivono ancora i sindacati – poiché gli impegni assunti in tale sede non sono stati rispettati ed a pagarne le conseguenze sono i lavoratori che non vedono corrispondere gli emolumenti agli stessi spettanti, stante le Innumerevoli difficoltà economiche in cui versano.

Per mero scrupolo, va evidenziato che alla precedente riunione il Rup Ing. Fulvio Russo si è riservato di consultare il proprio ufficio legale in relazione agli aspetti amministrativi relativi alla procedura da seguire. Ad oggi, nonostante il parere favorevole dei legali di cui le scriventi sono venute a conoscenza, nulla è stato versato ai dipendenti.

Pertanto, onde evitare di allungare i tempi e quindi ritardare ulteriormente i pagamenti, si insiste per l’incontro urgente.

Resta inteso che in assenza di positivo riscontro a tale richiesta, le scriventi OO.SS. per conto dei propri iscritti si riservano di agire nelle sedi più opportune per la tutela dei diritti dei lavoratori e del lavoro, oltre a proclamare lo stato di agitazione.

Di tale situazione verrà data notizia anche alla società Isvec (Isola Verde) attuale gestore del servizio rifiuti sul Comune di Teano. In attesa di un celere riscontro siamo a porgervi distinti saluti». La richiesta d’incontro urgente reca, rispettivamente, le firme di Giulio Testore della Segreteria provinciale Fleica uniti Cub e di Alfredo Gagliotti della Segreteria provinciale Fp Cgil.