Semaforo verde al Distretto commercio diffuso «Area Sidicina-Alto Casertano».

Una scommessa 5 comuni: Teano, Caianello, Francolise, Mignano Monte Lungo e Rocchetta e Croce

TEANO/CAIANELLO/FRANCOLISE/MIGNANO MONTE LUNGO/ROCCHETTA E CROCE (Pietro De Biasio) – Pronti, partenza… via! Con il decreto n. 883 del 2 ottobre 2023, la Regione Campania ha ufficialmente istituito il Distretto del commercio diffuso «Area Sidicina – Alto Casertano».

Il consigliere comunale Guido Zanni che ne ha seguito l’iter burocratico, ha sottolineato l’importanza di questo risultato, definendolo «frutto di impegno, caparbietà e tanto entusiasmo». Ha, inoltre, sottolineato il ruolo dell’amministrazione comunale come comune capofila in questo progetto, insieme ad altri comuni aderenti quali: Caianello, Francolise, Mignano Monte Lungo e Rocchetta e Croce.

Le parole di Zanni: «Da artigiano ho creduto in questa idea perché riconosco il ruolo del commercio come fattore strategico di sviluppo economico e di crescita sociale del territorio. I Distretti Commerciali Diffusi sono una risposta ai grandi centri commerciali che hanno di fatto piegato il commercio nei centri storici e di quartiere».

Opportunità reale o solita aria fritta?

Questa iniziativa rappresenta una opportunità senza precedenti per l’economia di Teano, una comunità che giace in uno stato comatoso, al limite dell’irreversibile. Tuttavia, è fondamentale esaminare attentamente il reale impatto di questa azione. Innanzitutto, è essenziale un piano di sostegno mirato alle piccole imprese locali.

Queste aziende rappresentano il cuore pulsante del commercio diffuso, e devono essere aiutate a crescere e competere in un mercato sempre più globalizzato. Gli incentivi finanziari, la formazione imprenditoriale e l’accesso semplificato al credito sono passi fondamentali.

Le promesse sono spesso facili da fare, ma la vera sfida sta nell’attuazione e nella sostenibilità nel tempo. Questo distretto del commercio diffuso potrebbe rappresentare una svolta epocale, ma è necessario monitorarne attentamente l’evoluzione per valutarne l’efficacia.

Sarà fondamentale garantire che le piccole imprese locali siano effettivamente sostenute e che il commercio locale possa veramente prosperare. In questo senso, è importante evitare che questa iniziativa si trasformi in promesse vuote e inefficaci.

Il futuro dell’economia di Teano e delle comunità coinvolte dipenderà dalla determinazione nel tradurre le parole in azioni concrete e dalla capacità di adattarsi alle sfide che inevitabilmente si presenteranno.

Lo scopriremo solo vivendo.

Mentre celebriamo questo passo avanti, dobbiamo essere vigilanti e guardare oltre le parole, concentrandoci sulla reale implementazione e sostenibilità di questa iniziativa, così da poter giudicare se porterà una vera rinascita economica per Teano o se rimarrà una mera promessa.

E per capire se questa iniziativa porterà

 una vera rinascita economica per la città di Teano e per le comunità coinvolte, non possiamo fare altro che riflettere sulla celebre canzone di Lucio Battisti: «Con il nastro rosa»: «Chissà / chissà chi sei / Chissà che sarai / Chissà che sarà di noi / Lo scopriremo solo vivendo». Solo il passare del tempo e l’attuazione concreta di questo progetto ci daranno la risposta che stiamo cercando.