Fitness-relax-tempo libero: conto alla rovescia per il varo del «Parco della Vita»
Si chiama così, perchè ogni nuovo nato avrà il suo albero esclusivo, che recherà per sempre il suo nome
RIARDO (Arnaldo Betti) – Un inedito progetto sta prendendo corpo nella città frizzante. Sta nascendo all’ingresso della città, al posto delle erbacce, delle sterpaglie dell’inutile cemento: il «Parco della Vita».
Un’area fitness, per gli appassionati delle attività sportive, ma anche di relax e per impiegare in sicurezza un po’ di tempo libero.
In questi giorni si stanno ultimando gli interventi di riqualificazione dell’ex depuratore, fremo da anni, ora destinato al Parco.
In zona stanno per arrivare attrezzature per le attività sportiva all’aperto con alcune specificamente destinate alle persone diversamente abili.
Inoltre nelle aiuole previste in quest’area green (come recita la legge del 1992) verranno collocati alberi che recheranno il nome dei bambini nati nel comune. Ogni nuovo riardese avrà il suo albero.
La domanda di contributo per la realizzazione di parchi e percorsi attrezzati è stata presentata alla presidenza del Consiglio dei ministri, e piu precisamente al dipartimento per lo sport, il 13 marzo scorso. Dopo appena 10 giorni la domanda. Ecco come è stato possibile ottenere la fornitura delle attrezzature.
Un’altra iniziativa positiva per la città, dovuta, va ammesso, alla celerità con la quale è stato presentato il progetto favorito dall’amministrazione comunale retta dal sindaco, Armando Fusco, mirante innanzitutto alla riqualificazione delle zone fatiscenti, per fare, del degrado della prima periferia urbana un dignitoso ed invidiabile biglietto da visita per la città del castello, dell’acqua minerale e del Parco della Vita.