Non può battezzare la figlia nella chiesa prescelta, perché è sotto sequestro
L’incredibile caso si è verificato nella frazione del presidente del consiglio Comunale, Tammaro
TEANO (… e io lo dico a TeanoCe) – «Non abbiamo potuto far battezzare la nostra figlioletta nella chiesa prescelta, perché ci hanno detto che l’edificio è stato messo sotto sequestro». L’incredibile episodio si verifica – come nella segnalazione ricevuta – nella frazione Pugliano di Teano. Si tratta della frazione di residenza di Pasqualino Tammaro, presidente del Consiglio comunale di Teano.
Lì, il luogo sacro più frequentato dalla piccola comunità collinare risulta sia stato in parte chiuso, anche al culto, dopo la visita dei carabinieri del Nucleo tutela e patrimonio. La segnalazione alla soprintendenza potrebbe essere partita proprio dallo stesso luogo, tra contendenti impresari edili.
Comunque sia A far “visita” alla Chiesa di san Marcello Papa venerdì scorso 25 settembre 2023 sarebbero stati, appunto, carabinieri del Nucleo tutela e patrimonio guidati sul posto dai carabinieri di viale Italia a Teano.
In realtà i sigilli avrebbero riguardato una “rimessa” alle spalle della chiesa e il terreno di pertinenza. Lavori che avrebbero, comunque, richiesto l’ottenimento del parere della competente soprintendenza archeologica. Stessa cosa, ma con caratteristiche di «lieve entità» per una minima parte del riassetto interno della chiesa.
Alla piccola Michelle, questo il nome della bambina, sarà stato comunque amministrato il primo dei sette sacramenti della Chiesa cattolica, ma l’iniziazione avrà avuto come scenario un edificio diverso da quello previsto e prescelto dai genitori; magari la cappella di San Michele.