Cronaca bianca

«Prefettura di Caserta chiama Teano», ma  Teano non risponde. Il Com che non c’è.

Il Centro Operativo Misto rappresenta una sicurezza nelle comunicazioni d’emergenza in caso di calamità

TEANO (Pietro De Biasio) – Prima le scosse di terremoto nella zona di Pozzuoli di cui ci siamo occupati prontamente grazie al contributo del Nostro Elio Zanni [LEGGI QUI]. Poi nei giorni scorsi, mercoledì 30 agosto, un nuovo episodio tellurico avvenuto nella vicina Riardo con una scossa di magnitudo 2.0 della scala Richter che per fortuna non ha creato danni a cose e persone.

I fatti dimostrano la necessità attuale di proseguire con l’implementazione dei Centri Comunali Misti (Com) che purtroppo la città di Teano non ha ancora adottato; a differenza degli altri comuni del circondario.

Sollevano, inolte, una questione cruciale e urgente: quella della gestione e del coordinamento delle emergenze in caso di disastri naturali. La vicenda è nota a chi ha letto l’articolo pubblicato da CasertaCE.it il 18 novembre 2022, dal titolo «Lotta ai rischi di terremoto e alluvioni: partono i lavori del Centro Operativo». [LEGGI QUI]. All’epoca, l’articolo rappresentò, per chi scrive, un raggio di speranza, un segnale positivo di un impegno serio verso la sicurezza della comunità.

Il progetto del Centro Operativo Misto prometteva di affrontare vari scenari di rischio, dal pericolo idrogeologico a quello sismico, compresi i rischi legati a valanghe e incendi boschivi. Il sindaco Giovanni Scoglio si era mostrato disponibile a trovare una sede adatta per il centro. Proprio così, soprattutto dopo il colloquio con il presidente Ari (Associazione Radioamatori Italiani) sede di Caserta Modesto Pelagalli, che consegnò alla fascia tricolore la missiva principale e poi anche il sollecito già spediti al comune di Teano dalla Prefettura di Caserta.

Scoglio non negò la sua disponibilità, anzi. Eppure il troppo tempo trascorso da quel momento proattivo preoccupa non poco i preposti alla creazione del Con sidicino. Molti altri comuni ne sono ormai dotati. Il più recente sta nascendo a Maddaloni. Teano non può restare fuori dal circuito e della rete di collegamento via radio, l’unica in grado di continuare a funzionare in caso di calamità naturale. Quando i telefoni non servono più a nulla, quando la rete internet va a farsi benedire, quando i personal computer diventano scomodi soprammobili, solo la rete Radio reginale continua a funzionare.

I Com servono a questo e collaborano con i nuclei di Protezione civile di tutta la provincia e con quello locale. A Teano la Protezione civile è rodato e dotata, giustamente, di una sede ma diverrebbe muta se, quando in caso di calamità seria, i telefonici rispondono con un laconico: «Rete locale non disponibile». Dunque, Scoglio, naturalmente, comprese bene la cosa. L’interesse del sindaco fu registrato e in più la città è dotata tantissimi immobili, stanze e appartamenti.

Tuttavia, alla luce degli eventi recenti, non possiamo fare a meno di chiederci: a che punto siamo con questo progetto così vitale? La postazione voluta dalla Prefettura di Caserta che ha inviato numerosi solleciti all’amministrazione sidicina, sarebbe destinata al coordinamento del Piano di emergenza, all’individuazione di punti di ritrovo e vie di fuga, alla comunicazione e coordinamento con la protezione civile regionale.

Il Centro Operativo Misto dunque rappresenta un elemento di primaria importanza. Il ritardo nel completamento di questo progetto solleva preoccupazioni serie. Non possiamo permetterci di mettere in secondo piano la sicurezza della nostra comunità. Non dovremmo mai dimenticare che, in caso di una calamità, un centro come il «Com» sarebbe fondamentale.

Inoltre, sottolineiamo che la priorità dovrebbe essere data all’individuazione e all’assegnazione di una sala di proprietà per il Centro, prima di considerare le numerose associazioni che cercano una sede presso Palazzo San Francesco per le loro attività, che sicuramente meritano riconoscimento.

Non possiamo permetterci di ignorare i rischi che la nostra regione affronta. È tempo di agire e di portare a termine il progetto del Centro Operativo Misto. La sicurezza della nostra comunità non può e non dovrebbe essere rimandata. TeanoCE.it si impegna come sempre a rimanere al fianco dei suoi lettori nella ricerca della verità e della trasparenza. Siamo pronti ad accogliere qualsiasi contributo costruttivo, compresa l’opinione dell’amministrazione comunale per affrontare al meglio la questione che interessa molto la nostra comunità.