Casale: «La fontana pubblica perde da una settimana e nessuno interviene»
Inutili le segnalazioni al comune. La consigliera D’Andra ha anche informato l’Ufficio tecnico
TEANO (Elio Zanni) – A volte si verificano delle situazioni simboliche in una comunità, circostanze e fatti ritenuti, forse, di lieve entità eppure ugualmente in grado di restituire alla collettività la brutta sensazione di essere stata abbandonata a sé stessa.
É comprensibile. Ci si sente trascurati dalle istituzioni, dai politici locali, da quelle stesse persone che periodicamente girano di casa in casa supplicando il voto elettorale. Lo fanno promettendo, magari, di trasformarsi di colpo da soggettivisti incalliti in strenui difensori della collettività, dei diritti dei cittadini e tutori della cosa pubblica. Certo, tali soggetti, non osano più promettere la luna nel pozzo; non li crederebbe nessuno.
Ma, sicuramente, millantano di prestare attenzione, una volta eletti, alle esigenze, anche quelle spicciole, della gente: il lampione spento, la buca stradale, la raccolta rifiuti, lo spezzamento, gli edifici scolastici agibili. Salvo, poi, poco dopo le elezioni, di qualsiasi livello e ordine, sparire nel nulla per i successivi cinque anni.
Quanta gente, in questi giorni, starà maturando gli stessi foschi pensieri nella frazione Casale di Teano? Non pochi, di sicuro. E il motivo il presto detto: tra gli altri problemi che assillano i poco meno di 400 residenti, ora c’è il caso della fontana pubblica, ubicata nella piazzetta centrale, guasta da oltre una settimana.
L’allacciamento tra rete idrica e rubinetto dev’essersi forato proprio alla base della colonna. La perdita d’acqua potabile è copiosa, lo si capisce dal rumore, dal fatto che zampilla vistosamente e che il prezioso liquido defluisce oltre la vasca di raccolta e sul selciato creando una pozzanghera e una situazione di pericolo per i passanti.
Ebbene, più di un cittadino ha provato a informare i preposti nella casa comunale «ma è stato come parlare con i sordi, non è successo proprio niente». Lo scontento tra i residenti è palpabile. Nessun provvedimento è stato preso fino a questo momento e la perdita perdura e anzi aumenta sempre più.
Ecco come quella fontanina pubblica si sta trasformando nell’emblema della disattenzione istituzionale, di un disinteresse degli uffici comunali e dei politici di turno che la pacifica popolazione di Casale certo non si aspettava e non merita.
Anche l’Ufficio tecnico comunale ora, di sicuro, è bene informato della situazione. Lunedì scorso, infatti, ha ricevuto la visita della consigliera comunale Maria Paola D’Andrea che ha spiegato tutto per filo e per segno, mostrando anche delle fotografie. Ebbene, ieri, giovedì 31 agosto 2023, a più di una settimana dai primi reclami (e poi dall’informazione fornita ai signori Tecnici da una esponente, benché di minoranza, del Consiglio comunale) le notizie che continuano ad arrivare dalla frazione Casale sono sempre dello stesso segno: la fontana è ancora guasta.
Ecco perchè si diceva, nell’attacco di questa informazione minima locale: a volte si verificano delle situazioni simboliche in una comunità, circostanze e fatti ritenuti, forse, di lieve entità se guardati da lontano eppure ugualmente in grado di restituire alla collettività la brutta sensazione di essere stata abbandonata a sé stessa.