Ex Lsu, Marco Zarone: «Non una vera stabilizzazione, ma una discriminazione tra lavoratori»
Il Comune ha ufficializzato l’aumento dell’orario degli ex Lsu passati in pianta stabile con l’ex sindaco D’Andrea
TEANO (Pietro De Biasio) – Recentemente, il Comune di Teano ha annunciato un aumento delle ore lavorative per gli ex Lavoratori Socialmente Utili (LSU), una notizia che è stata accolta con favore dal sindaco Giovanni Scoglio. (CLIKKA QUI). Il consigliere comunale di opposizione Marco Zarone ha espresso la sua insoddisfazione in merito alla decisione con una breve dichiarazione informale «strappata» durante un incontro occasionale.
Il consigliere, noto per la sua sensibilità verso i lavoratori per aver ricoperto per tanti anni l’incarico di delegato sindacale nel comparto sanitario, ha espresso preoccupazione per la discriminazione tra i lavoratori socialmente utili, con alcuni che hanno ricevuto un maggior numero di ore rispetto ad altri, creando una divisione tra lavoratori di serie A e di serie B.
«Non può essere considerata una vera e propria stabilizzazione, poiché per la stabilizzazione vera e propria è necessario che il dipendente venga assorbito completamente dal Comune. Personalmente, non sono soddisfatto e politicamente dispiaciuto per la discriminazione che è stata fatta tra i lavoratori socialmente utili. L’aumento di ore dovrebbe essere stato concesso a tutti allo stesso modo, indipendentemente dal ruolo svolto. Sebbene alcuni servizi richiedano un maggiore numero di ore per gli autisti e i messi, non si dovrebbe fare alcuna discriminazione tra i lavoratori. Sono d’accordo che per loro sia fondamentale avere un maggior numero di ore, ma non si dovrebbe creare alcuna disparità tra i lavoratori», ha affermato in modo informale il consigliere Zarone.
Dunque, mentre alcuni vedono l’aumento delle ore di lavoro come una buona notizia per migliorare la qualità dei servizi, altri esprimono preoccupazione per la questione della discriminazione tra i lavoratori e per le possibili difficoltà organizzative che potrebbero sorgere.
Tuttavia, la posizione del consigliere Zarone sembra essere stata influenzata dalla sua esperienza come delegato sindacale e dalla sua sensibilità verso i problemi del lavoro e dei lavoratori.